Matteo Sau e il costo della felicità

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Esce per La Stanza Nascosta Records il nuovo disco del cantautore cagliaritano

E’ una canzone d’autore di impianto tradizionale, quella di Matteo Sau, frutto di un garbato e sapiente artigianato, abile nell’indagine del sentimento e nel cesello delle parole.

Su trame elettroacustiche venate di psichedelia dall’incedere riflessivo che accenna a tratti un motivo popolare o un passo di danza, il cantautore snocciola dieci piccole storie marginali di persone in cerca di un effimero barlume di felicità. Dieci tracce che profumano di provincia, delicatamente malinconiche e introspettive, esposte con una voce di legno tenero venuta su più secondo natura che secondo scuola.

La produzione è più che spartana, ma la sua economia diviene anch’essa in qualche misura funzionale, nella laconica e disarmante resa sonora, ad una narrazione onesta, autentica, che non concede spazio a nessuna forma di levigatura o artificio.

Matteo Sau, Quanto mi costa la felicità, La Stanza Nascosta Records, CD 2004