Silia Kapsis: “Grazie all’Eurovision Song Contest oggi ho un legame molto stretto con Cipro”

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Raggiungere la top 15 alla finale dell’Eurovision Song Contest 2024 all’età di 17 anni ed in rappresentanza di un Paese con poco più di un milione di abitanti vale più di una vittoria. Questi i numeri di Silia Kapsis, cantante, ballerina e attrice australiana di padre cipriota e madre greca, che non ancora maggiorenne ha rappresentato Cipro con la canzone “Liar”. Dopo aver superato la prima semifinale, la più giovane artista in gara nella 68ª edizione dell’evento musicale più seguito al mondo ha ben figurato anche nella serata finale, al termine della quale ci ha confidato le sue impressioni al Media Centre della Malmö Arena.             

Silia Kapsis sul palco della Malmö Arena (foto Sarah Louise Bennett/EBU)

Nata a Sydney, in Australia, il 5 dicembre 2006 dal cantante cipriota Giorgōs Kapsīs e dall’avvocata ed ex ballerina greca Despina Saïvanidīs, Silia Kapsis dimostra subito una spiccata passione per la musica, prendendo lezioni da insegnanti di assoluto livello sin da bambina. All’età di 11 anni diviene la voce principale dell’Australian Youth Performing Arts Company, esibendosi in numerosi eventi in tutto il mondo, tra cui una performance da solista per i trent’anni dell’attore Alex Russell a Los Angeles. In seguito, inizia a collaborare con rinomati coreografi ed entra nella compagnia di danza ImmaBeast di Los Angeles. Lavora con Stephen Boss nello show di Jennifer Hudson, compare in vari spettacoli in Australia e negli Stati Uniti e prende parte a un documentario sulla danza prodotto da Taboo dei Black Eyed Peas. Inoltre, riceve il premio per le arti creative Bobby McLaughlin al Claremont College e tre borse di studio (BuildaBeast 2019 Sydney Scholarship, Madame Christian del St. Vincent’s College e Village Nation College of Performing Arts). Nel 2021 appare nel reality show “Welcome to Our Lockdown”, dove racconta la sua vita durante la pandemia di Covid-19. Nel 2022 recita come protagonista nel cortometraggio “Pearly Gates” e conduce la versione australiana di “Nick News”. Nello stesso anno pubblica il singolo d’esordio “Who Am I?”, che aveva scritto e composto all’età di 12 anni, seguito nel 2023 da “No Boys Allowed” e “Disco Dancer”. Nel settembre 2023 l’emittente Cyprus Broadcasting Corporation (CyBC) annuncia di aver selezionato internamente Silia Kapsis come rappresentante cipriota all’Eurovision Song Contest 2024.

Silia Kapsis (foto Silia Polykarpou/EBU)

Come è stato partecipare all’Eurovision Song Contest 2024?Quest’anno è stato un turbine di emozioni per tutti coloro che mi sono stati vicino ma per me è stata una delle più belle esperienze della mia vita e la porterò sempre dentro di me. Ho avuto il miglior team che potessi avere e mi sono divertita tantissimo, soprattutto con i miei ballerini danesi. Siamo andati tutti d’accordo e abbiamo deciso di vivere questa esperienza come se fosse una grande festa. Questo ci ha permesso di avvertire di meno la pressione. Naturalmente la preparazione all’Eurovision Song Contest ha richiesto un lavoro quotidiano senza precedenti per poter ottimizzare la nostra performance. Prima di partire per Malmö ero un po’ nervosa perché non sapevo cosa aspettarmi ma alla fine è andato tutto alla perfezione ed è stata una gioia grandissima”. Qual è il significato della canzone “Liar”? La canzone non è dedicata né si riferisce ad alcuna persona in particolare ma affronta varie forme di oppressione e influenze che al giorno d’oggi i social media possono avere nei confronti dei giovani, specialmente con riferimento alla sessualità e al body-shaming. Il testo evidenzia come spesso le persone conducano una vita finta e cerchino di liberarsi da tutti gli stereotipi che opprimono la loro esistenza. Il brano porta alla luce la verità, lasciando dietro di sé tutte le falsità”. Le tue origini materne sono greche ed il brano è stato scritto proprio dal compositore greco Dīmītrīs Kontopoulos, già noto per aver lavorato con altri artisti nelle edizioni precedenti della manifestazione. Come è nata la vostra collaborazione? Mia madre è originaria di Salonicco, la seconda città più grande della Grecia, ma questo in realtà non ha nulla a che vedere con la nostra collaborazione. La storia di come ho conosciuto Dīmītrīs e si è sviluppata la straordinaria opportunità di partecipare all’Eurovision Song Contest è molto divertente. Un giorno stavo scorrendo le pagine di Instagram e mi è apparso casualmente un contenuto pubblicato da Dīmītrīs. Non lo conoscevo ma, vedendo che era un produttore e proveniva dalla Grecia, ho avuto la curiosità di ascoltare la sua musica. Da lì ho iniziato a seguirlo perché capito ogni anno con la mia famiglia in Grecia ed ho pensato che potesse ritornare utile avere qualche contatto nell’industria musicale greca. Sinceramente non avevo la più pallida idea che scrivesse e producesse canzoni anche per l’Eurovision Song Contest”. E poi?All’improvviso ho ricevuto un messaggio dallo stesso Dīmītrīs, che aveva appena ricambiato il follow e mi chiedeva se parlassi greco. Gli ho detto di sì e a quel punto ha voluto contattare mia madre per domandarle se si potesse organizzare un incontro nel suo studio quando saremmo tornati in Grecia per registrare alcune canzoni e magari parlare anche della possibilità di partecipare all’Eurovision Song Contest. Questo incontro è avvenuto nel giugno 2023, quando Dīmītrīs mi ha fatto ascoltare tre proposte. Appena ho sentito ‘Liar’ me ne sono innamorata immediatamente. Con il passare dei mesi, ovviamente, abbiamo cercato di apportare qualche piccolo cambiamento per adattare la canzone al mio stile, alla mia ‘vibe’ artistica e al mio stile di ballo”.

La coreografia di Silia Kapsis con i ballerini danesi (foto Corinne Cumming/EBU)

Le tue origini paterne, invece, ti legano a Cipro. Come ti sei sentita quando sei stata selezionata per rappresentare Cipro all’Eurovision Song Contest?Quando ho ricevuto la telefonata con la quale la CyBC mi ha comunicato la decisione di puntare su di me per l’Eurovision Song Contest mi sono sentita al settimo cielo perché non mi aspettavo minimamente che avrebbero scelto proprio me. La prima cosa che ho fatto è stata quella di comunicare la notizia nella chat di famiglia per farlo sapere subito ai miei nonni, che in quel momento erano in Grecia, e ovviamente anche ai miei genitori e a tutti i miei parenti. Ero troppo felice e ricordo di aver urlato di gioia”. Conoscevi già Cipro?In realtà è stato proprio l’Eurovision Song Contest ad avvicinarmi a Cipro. Fino a quel momento avevo visitato soltanto una volta Cipro quando ero bambina e quindi non potevo ricordare esattamente quanto fosse bella. Adesso sento un legame molto stretto con Cipro e il popolo cipriota, che è davvero caloroso e accogliente. I fan ciprioti sono i miei preferiti!”. Sei l’artista più giovane tra tutti i partecipanti alla 68ª edizione dell’Eurovision Song Contest. Che effetto ti ha fatto?Credo che essere la più giovane e, soprattutto, salire su questo palco senza essere ancora maggiorenne sia una bellissima soddisfazione non solo per me ma anche per i tantissimi teenager che seguono la manifestazione. Sono felice di poter essere di ispirazione per mostrare a tutti gli adolescenti che nella vita, a prescindere dall’età, niente è precluso! Quanto a me, essere la più giovane artista in gara e poter lavorare anche con il team più giovane, considerando che tutti i miei ballerini erano di età compresa tra i 17 e i 21 anni, mi ha messo nelle condizioni di salire sul palco con l’atteggiamento mentale migliore e di godermi al massimo questa fantastica esperienza. Sin da bambina amo cantare, ballare e recitare e non ho fatto altro che mettere insieme nella mia performance tutto ciò che ho sempre fatto. L’età è soltanto un numero e, che tu sia giovane o più avanti negli anni, non dovrebbe impedire a nessuno di perseguire i propri sogni e lottare per i propri obiettivi. Ci vogliono duro lavoro e grandi sacrifici ma chiunque può farcela!”.

Silia Kapsis con Lorenzo D’Ilario al Media Centre della Malmö Arena

Quanto il fatto di essere anche una ballerina ti è di aiuto nella tua carriera da cantante?La danza è la base di qualsiasi azione performativa ed è strettamente connessa al nostro movimento quotidiano. È dall’età di 10 anni che periodicamente vado a prendere lezioni di danza a Los Angeles e questo mi ha aiutato immensamente, aggiungendo un tassello molto importante al mio bagaglio artistico. Inoltre, attraverso la danza ho stretto tanti legami e amicizie fino ad arrivare a lavorare con rinomati ballerini e coreografi mondiali, come ad esempio Guy Groove e Kelly Sweeney, che hanno curato la coreografia di ‘Liar’”. Nel 2022 hai pubblicato la canzone “Who am I” (“Chi sono io”), che avevi scritto e composto all’età di 12 anni. Ti senti sempre la stessa o pensi di essere cambiata da allora?Devo ammettere che, tra tutte le mie canzoni, ‘Who am I’ è proprio quella che oggi mi piace di meno. Ero molto giovane quando l’ho scritta e registrata e quindi è normale che da allora sia cambiata tantissimo. Però rimarrà sempre nel mio cuore perché ha segnato l’inizio della mia carriera musicale. ‘Who am I’ parlava della scoperta di me stessa: di chi ero quando l’ho composta, di chi sarei voluta diventare in futuro e di come avrei potuto realizzare i miei sogni più grandi. È una canzone molto significativa per me e credo che il mio ‘io’ di allora sarebbe orgoglioso di tutto ciò che ho ottenuto fino ad ora non solo come cantante ma anche come compositrice, ballerina, attrice e conduttrice. A cominciare dalla partecipazione all’Eurovision Song Contest sono davvero felice di aver raggiunto in poco tempo risultati sorprendenti e non vedo l’ora di continuare a togliermi tante altre soddisfazioni!”. Quali sono i tuoi principali progetti per il futuro? Produrre nuova musica, andare in tour e viaggiare per il mondo. Essendo anche attrice mi piacerebbe molto recitare in un film. Il mio sogno è quello di interpretare Wonder Woman! Ma, tornando alla musica, vorrei diventare un’artista di fama mondiale proprio come i miei idoli: Beyonce, Jennifer Lopez, Ariana Grande, Chris Brown e Michael Jackson”.