Ibiza chiama Italia. Sandra saluta i fan con una promessa: ritornerò!

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L’artista tedesca a metà dei suoi ‘Anta’ (18/05/1962) si concede ai cambiamenti: festeggia 20 milioni di copie vendute fino ad oggi dei suoi dischi, vive una nuova relazione sentimentale dopo il divorzio dal produttore e musicista Michael Cretu, progetta un tour per far ascoltare i vecchi cavalli di battaglia ma, soprattutto, i nuovi brani tratti dall’ultimo album “Back To Life” (Emi Music).
L’album rappresenta una svolta per l’artista, puntando a nuove sonorità: produce Jens Gad (ex collaboratore di Cretu) con il fratello Toby , autore dei testi e delle musiche. Ad intervallare la produzione dei fratelli ci pensano in due tracce Alex Bretung (premiato producer tedesco, già rodato con i progetti dei Rednex, Dj Bobo) e Zippy Davids (autore della hit “Mambo N. 5” di Lou Bega).
A sorpresa duetta con Thomas Anders, indimenticabile voce del duo Modern Talking, con la quale Sandra concorreva nelle Top 10 di tutta Europa a metà degli ’80.
L’Italia ricorda con affetto l’artista – non ci sono solo gli ultratrentenni a celebrarne il ricordo, ma anche i nuovi maggiorenni che scoprono l’artista grazie alle compilation della serie “One Shot”, i mixati ’80 in onda sulle radio a tema o la domenica mattina su m2O, oppure per l’appartenenza al progetto multimilionario ENIGMA dell’ex marito.
L’ultima intervista nel nostro paese risale al 1992, rilasciata alla storica emittente VideoMusic, da quel momento i media italiani hanno smesso di cercarla, nonostante sia sempre stato alto l’interesse per la sua musica. Musicalnews.com per fortuna è diverso dagli altri mezzi d’informazione musicale, qua non si bada a quello che suggerisce la casa discografica o alle classifiche di vendita. Il nostro magazine on-line ha ottenuto un’intervista esclusiva – non di quelle trascritte da qualche ufficio stampa e ri-arrangiate dai giornalisti nei loro articoli. Dalla sua sede operativa di Ibiza Sandra risponde alle nostre domande…

30 anni di carriera, tra Arabesque, la collaborazione al progetto Enigma, ma soprattutto la grande esperienza solista.
“Back To Life” è come ripartire da principio? Ti stimola come esperienza?

Sono entusiasta di aver goduto una vita di musica con tanti colori diversi, ogni album e progetto è una nuova sfida – e la vita cambia ogni volta. Sono piena di positività e di un fresco spirito con il mio nuovo amore, penso possiate ascoltarlo nella musica. E’ un album molto ‘Pop’ e immediato agli ascoltatori – dopo il più “introverso” ultimo album. In questo modo, tramite la mia carriera che procede senza pause, la vita ha un nuovo inizio e non ci sono cambiamenti in vista.

Confessa! 🙂
Quanto ti annoia il continuo accostamento ai brani del passato? Essere considerata l’artista di “Maria Magdalena”?
Per carità, a noi tutti piacciono e fanno parte della storia degli Anni ’80. Tuttavia Sandra vorrebbe avere una nuova voce in capitolo?

Bella domanda – ma dal profondo del mio cuore sono così orgogliosa ed eccitata dal fatto che canzoni come “Maria Magdalena” abbiano toccato il cuore di così tanta gente, che sento un po’ di rispetto per i miei fans che desiderano ascoltarla in continuazione. Faccio sempre del mio meglio nell’interpretarla per il pubblico, non sarei dove sono senza queste hit degli Anni ’80, non lo dimenticherò mai.
Inoltre mi piacciono così come sono, la mia spontanea voce ’80 è parte dell’atmosfera delle canzoni e non dovrebbe essere modificata.

Tra ballate e brani ritmati abbiamo modo di scoprire una Sandra sperimentale: elementi di salsa, hip-hop, rap. I fans di vecchia data sembrano aver apprezzato. Temi le reazioni dei fans e i loro giudizi?

No – So che posso fidarmi dei miei fan e loro sanno che mai li deluderò.
Gli esseri umani devono evolversi e la mia musica deve svilupparsi, e non smetterò mai di provare nuovi stili e direzioni. Il tocco Americano del nuovo album deriva da una delle mie preferenze, è la musica che comprerei per me stessa. E’ stato uno dei miei più grandi desideri registrarlo a New York con i miei autori e produttori Jens e Toby Gad (Beyonce, Fergie). Questo rende il nuovo album molto autentico dal punto di vista sonoro.

“Back to life” sembra quindi fare l’occhiolino al mercato americano?

Come affermato, è stato concepito così in quanto rappresenta il tipo di musica che a volte ascolto con i miei figli. Vedremo quanto i miei fan accetteranno questa nuova direzione, ma mi sento così tanto positiva. Abbiamo anche programmato concerti negli Stati Uniti, quindi mai dire mai al “Sogno Americano”.
Attualmente sono alquanto felice del successo che sto ottenendo, per cui vedremo.

Con “Back To Life” interrompi la tradizione dei vecchi album: non vi è un unico produttore.
Come è stato lavorare con menti diverse e modi diversi di lavorare?

Anche se la parte principale è stata fatta con i fratelli Gad, mi piacciono le nuove collaborazioni e non finirò mai di sperimentare. E’ stato un piacere e c’è sempre qualcosa da imparare.

Un’altra sperimentazione è stata fatta con la distribuzione digitale dell’album. In esclusiva per I-Tunes ci sono due bonus-track: “Redis Moi” e “Echo Of My Life”. I fans le hanno apprezzate così tanto da volerle inserite in un’edizione fisica.
Cosa ne pensi di questi nuovi mezzi di distribuzione della musica?

Sono molto ottimista circa le nuove possibilità che Internet offre. In qualche modo è chiaro che tutti guadagniamo meno soldi poiché vi è tanta musica e così tanti modi di scaricarla on-line gratuitamente. Ma – onestamente – non lo faccio per soldi. E’ il mio modo di esprimere me stessa – più possibilità e libertà io ho, più sono ottimista – e devo dire che viviamo nell’epoca giusta.
Senza Internet la collaborazione New York / Ibiza sarebbe stata impossibile.

In questi giorni esce il secondo singolo estratto “The Night Is Still Young”. Hai scelto di cantare questa dance dal sapore latino e dal sound estivo con Thomas Anders, ex Modern Talking.
Come mai proprio Thomas? E soprattutto: in passato non vi era una rivalità tra i due miti tedeschi, Sandra e Modern Talking, per la conquista delle hit europee? 🙂

Entrambi abbiamo avuto incredibili successi con la nostra musica e sempre abbiamo avuto rispetto l’uno dell’altro, per quello che abbiamo realizzato dal passato in poi. Certo, ognuno vuole essere numero uno, ma sto bene con tutti i miei colleghi.
E’ molto più di un’ispirazione – come potete vedere dall’ultima collaborazione con Thomas – mi piace come sono combinate le nostre voci.

Per “The Night Is Still Young” sei tornata a realizzare un video musicale dopo 7 anni. Ci sono stati molti singoli eccellenti negli ultimi tempi, ma senza un accompagnamento visivo. La cosa renderà felici molti dei tuoi ammiratori.
Il video ruota intorno ad una grande festa su una nave con gente che si diverte e balla. Riflette il tuo attuale umore?
Sarà data a tutti l’opportunità di vederlo sul proprio lettore di casa, distribuito su DVD o Internet?

Abbiamo iniziato le riprese del video con la compagnia del mio produttore “Gadimages” – l’atmosfera mostrata riflette esattamente il mio umore, il party su quella nave si è veramente tenuto e sono felice che il video sia venuto così naturale, un autentico video per un cambiamento. Lo venderemo su DVD eventualmente, per favore supportate la nuova canzone, più si potrà contare sui fan più alte saranno le possibilità di girare i futuri video.

La musica attuale tende all’aggressività: i suoni si creano con forti percussioni ed un’elettronica distorta, i testi spesso incitano all’omofobia, razzismo, violenza.
Qual è la tua presa di posizione?
Che tipo di testi ruotano intorno a “Back To Life”?

Beh – la vita scrive ogni genere di storie, non sempre sono divertenti, e non ho paura di dimostrarlo nella mia musica. Sebbene il nuovo album mostri molta positività – la mia vita è diventata abbastanza gradevole e vissuta con gioia, per cui le tracce veloci come “The Night Is Still Young” o “These Moments” sono molte autentiche, vi sono anche degli avvenimenti romanzeschi – tuttavia non vanno dimenticate l’irritante “Kiss My” o “What If”. Verificate voi stessi i testi, val la pena leggerli.

In passato sono stati valorizzati i singoli più dance, ma la tua discografia è fatta anche di ballate struggenti e piene d’emozioni. Viene da pensare a “Just Like Diamonds”, “Steady Me” o “Son Of A Time Machine”, tra le tante.
In generale tutti i tuoi brani sono davvero speciali. Quali immagini ti sono passate davanti mentre li registravi e li rendevi , appunto, “speciali”?
Inoltre, tornando indietro nel tempo, sacrificheresti un singolo più dance come “In The Heat Of The Night” per un brano soft quale “Change Your Mind”, ad esempio?

No – la vita è così piena di colori diversi – e mi piacciono tutte, sono così felice per il grande riscontro che le mie hit hanno avuto e che avranno.

Un amico mi racconta che nel 1992 durante un soggiorno a Fellbach, vicino a Stoccarda, molti adolescenti amavano ascoltare l’album “Close To Seven” appena uscito.
La cosa curiosa è che quasi tutti impazzivano per il brano “No Taboo” che purtroppo non fu mai realizzato come singolo. C’è una canzone nella tua discografia che avresti desiderato realizzare come singolo?

Si, amo anch’io questa traccia, così come “Don’t Be Aggressive” o “I Need Love” che sono le mie preferite. Ma negli anni in cui ho fatto parte del Music Business ho imparato che ci sono così tanti diversi aspetti che possono fare di una canzone una “hit”, alla fine hai anche bisogno del 40% della fortuna per avere un numero di 5 hit, così ho smesso di pensarci e seguire solamente il mio cuore e le emozioni.
Nel nuovo album mi piacciono tanto “I Want You” e “Just Like Breathing”, due ballate molto sincere che desidero possano diventare delle hit…

Spesso la tua musica ha una forte connotazione erotica: “Age Of Loneliness” di Enigma è nella colonna sonora del thriller sensuale “Sliver” (interpretato da Sharon Stone), pezzi come “Don’t be aggressive”, “Footprints”, o semplicemente il tuo sussurrare in francese nei primi pezzi di ENIGMA, rimandano a forti suggestioni erotiche. Addirittura qualcuno afferma che ascoltando dei pezzi del precedente album “The Art Of Love” ha vissuto momenti di incredibile passione amorosa.
Ti rende felice pensare che la tua voce e i tuoi ritmi possano aprire orizzonti erotici così potenti nella gente che li ascolta?

Questo viene completamente lasciato all’immaginazione dell’ascoltatore, la mia voce è così com’è. ENIGMA aveva un tocco erotico nei primi album, sebbene non fosse stato fatto di proposito. E’ più di quanto la gente vuole ascoltare, il trucco è lasciare spazio all’immaginazione degli ascoltatori, abbiamo lavorato un po’ così anche nella realizzazione di “The Art Of Love”.

E infatti i fan sono affascinati dalla tua voce, se non addirittura ossessionati, anche se solo sussurrata come nelle performance vocali di ENIGMA, tipo “Mea Culpa”.
In una vecchia intervista italiana hai detto di avere una “voce unica”, che “nessuno può copiare”. E per quella “vendi i tuoi dischi”. Ci sono altre ragioni?

Alla fine tutto ruota intorno all’ “ unicità ” della voce – soprattutto se miri ad una così durevole carriera, è un regalo di Dio e ne sono grata, ma non posso solo contare su quel regalo – il Music Business è prevalentemente frutto di un costante ed estremo lavoro, hai continuamente bisogno di scrivere, registrare e realizzare musica, altrimenti la gente ti dimenticherà.

Nel nostro paese hai collezionato ottimi posizionamenti nelle classifiche dei singoli, sei stata spesso in televisione. Le voci dei fan ti reclamano a grande richiesta. Ti piacerebbe un ritorno in Italia, e che ricordi hai del nostro paese?

Adoro l’Italia e ho dei fan incredibili qua, posso leggerlo dai siti Internet, e ricordo le mie performance con grande gioia. Voglio sul serio tornarci presto, vedrò la possibilità di poter fare un tour con l’appena programmato BTL Tour, dipende ancora una volta dal vostro supporto.

Negli ’80 le icone della musica POP brillavano per intelligenza, eleganza, indipendenza dal sessismo maschile. Tra le tante colleghe: Kim Wilde, Belinda Carlisle, Samantha Fox e soprattutto Madonna.
Spesso ti hanno identificato come la risposta europea a Madonna, sebbene in quegli anni c’era davvero posto per tutti e non esistevano vere rivalità.
Il tuo “mito” riesce a sopravvivere tutt’oggi. Quali le ragioni secondo te? Effetto nostalgia, l’icona “gay”, l’immagine ‘femme fatale’, o semplicemente tanta buona musica?

Sono un’artista molto onesta e considero abbastanza serio il mio pubblico, credo tutti voi lo sappiate. Ma ancora una volta – non ho mai smesso di lavorare, non posso trascorrere un giorno senza creare musica, nessun problema quanto successo possano aver avuto le mie hit, quello che è maggiormente rilevante è il mio spirito, ed è quello che caratterizza le lunghe carriere.

Gli ammiratori ti celebrano con tanti siti e numerose discussioni sui forum. Molti litigano per una canzone, se hai cambiato il colore dei capelli, e così via. 🙂
Cosa ne pensi del tuo pubblico?
Spesso, dopo gli eventi dal vivo, ti fermi per alcuni minuti a parlare con loro, inoltre ricevi molta corrispondenza. Cosa ti comunica la gente, cosa desidera da te più di ogni altra cosa?

E’ la cosa per la quale vivo – la reazione nei confronti della mia musica. E’ il mio più grande piacere leggere che alla gente piaccia una canzone, o che tipo di sensazioni speciali possa aver evocato una certa traccia dopo il suo ascolto. Ho un intenso e intimo contatto con i miei fan, spero questo possa essere meglio affinato con il nuovo sito Internet che sarà lanciato in contemporanea al prossimo singolo.

I fan desiderano, e sognano, un grande evento dal vivo, tra band, performers e riprese video da archiviare in un DVD live. Credi si possa fare prima o poi?

Puoi leggere la mia mente. Da diverse settimane stiamo progettando un nuovo e completo liveshow multimediale che porteremo in tour attraverso l’Europa. Certamente questo evento sarà filmato e realizzato su DVD a un certo punto.
Non vedo l’ora di poter vedere i miei fan ai concerti e mostrare loro le nuove versioni delle mie grandi hit, ma anche le nuove canzoni. Sarà così incredibile che mi piacerebbe partire domani, il luogo dove mi sento completamente a casa è il palco.

Grazie Sandra per la piacevole compagnia!

Grazie a voi per questa intervista e saluti all’Italia!!!!!!!

Si ringrazia per la collaborazione il Management, Crocodile Music, nella persona di Jürgen Thürnau.