Umberto Palazzo – Canzone della notte e della controra

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Forse in Abruzzo, Umberto Palazzo, rappresenta uno dei maggiori esponenti della realtà musicale alternativa. È un piacere riascoltarlo con “Canzoni della notte e della controra”, il suo nuovo lavoro . Un disco speciale, minimal per certi versi. Praticamente, in questo disco, Palazzo, se l’è cantata e suonata da solo, con qualche apparizione sparsa ( Sandra Ippoliti, Luca D’Alberto, Gianluca Schiavon e Tyng Tiffany). È sorprendente questo disco, composto di 9 canzoni, perché mostra un Palazzo diverso, un mezzo cantautore maledetto, alle prese con i propri demoni e con storie notturne. È un album temporale e meteorologico, fatto di luce, notte e nebbia. Album interessante dove si mette a nudo un artista, magari non considerato come merita, dai critici musicali. Insomma “Canzoni della notte e della controra” è un bel disco, il suo primo disco da solista, dove anche la melodia riflette una parte della personalità di Palazzo spesso nascosta da grandi chitarroni e distorsioni.

La tracklist

  1. Terzetto nella nebbia
  2. La luce cinerea dei led
  3. Metafisica
  4. Cafè chantant
  5. La marcia dei basilischi
  6. Aloha
  7. Luce del mattino
  8. La controra
  9. Acchiappasogni