Violenti Lune Elettriche – Dopo Metropolis (autoproduzione, 2019)

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La terra malata vista dalla luna!!

Con trenta anni di storia i Violenti Lune Elettriche, dopo aver incendiato la scena hard psichedelica dei ’90, con premi, concerti e storie che sono oramai parte di quel periodo così importante per il rock italico, sono tornati nel 2012 per riprendere il discorso interrotto alla fine del secolo scorso. La passione e il desiderio di esserci ancora, hanno superato anche la tragedia della scomparsa del batterista storico Gigi Bertuzzi. L’ottimo “3” nasce così tra frustrazione e dolore, oggi con “Dopo Metropolis” (disponibile solo in vinile e in digitale), il quartetto si supera con un rock che profuma sempre di psichedelia (“Doomsday”, unico brano in inglese, sembra uscito da una selezione di inediti degli Screaming Trees), ma con un tasso di adrenalina maggiore.

“Sono questi tempi malati” – sentenzia il cantante Livio – “a darci gli spunti, è inevitabile essere incazzati”. Ecco così le bordate di “Conoscenza e potere”, “1999”, “Occidente” e il capolavoro “Marmo e sangue”, che fondono stoner, psichedelia ed heavy rock, con una lucidità di scrittura, anche nei testi, che merita stima incondizionata.

Se pensate il rock abbia ancora una valenza ribelle, aggrappatevi ai Violenti Lune Elettriche.

Liv-Liv: voce
G’Ino TxD5 : chitarre
Danilo Somenzi: basso
Italo Trabattoni: batteria