Gli specchi di Archimede, la vita a Siracusa, le radici musicali dei Monterosso: intervista ed anteprima del loro videoclip..

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Ma questa degli specchi è una leggenda o vi è un fondamento storico? La struttura sarebbe stata costituita da almeno 24 grandi specchi piani,: quello centrale serviva a dirigere il raggio solare riflesso sull’obiettivo, mentre gli specchi laterali venivano fatti convergere con un sistema di cinghie. Dunque una sinergia tra elementi che hanno dato un risalto concreto.. come nel caso dei Monterosso, dove ci sono due elementi diversi che assieme stanno bene assieme. Umanamente ed artisticamente ..
Buongiorno a Chiara e Pierpaolo: pronti a vedere come questo nuovo brano Radici verrà accolto? Ma voi non eravate alternative pop? Nei comunicati stampa si parla invece di reggaeton…
– Questo è il nostro primo brano insieme come duo e ovviamente siamo curiosissimi ed emozionati. Ci definiamo alternative pop, ma ciò non vuol dire che non ci piaccia spaziare da un genere all’altro, inserendo varie influenze nei brani. Le etichette sono un po’ sopravvalutate!
Venite dalla bella e storica Siracusa: che fermento musicale c’è? Ad inizio millennio imperava il rock e con band come i Tv Mars, con un discreto seguito anche a livello nazionale…
– Siracusa è una splendida città e Pierpaolo si è esibito in Piazza Duomo con la nostra musica qualche anno fa, in occasione delle Feste Archimedee ed è stato qualcosa di unico. Dal nostro studio, tra una registriazione e l’altra, abbiamo la fortuna di osservare la nostra città dall’alto e non vi neghiamo che molti testi sono nati con Siracusa in sottofondo.
Due anni fa è uscito il vostro disco Salvati: quanto è lontano da questo nuovo brano Radici?
– Direi tanto. Sono passati diversi mesi ed entrambi siamo cresciuti. La vita cambia ed è bello proprio per questo.
…è ovvio che vi chieda come si può per dodici anni essere una coppia di fatto e di lavoro: avete un segreto?
– No, non c’è un segreto! Semplicemente è bello condividere la passione per la musica, ma litighiamo e discutiamo come tutti. Abbiamo due caratteri molto diversi per cui si è creato un equilibrio che, per il momento, funziona!
Cosa vi augurate succeda con Radici: avete puntato su un bel videoclip (con la regia di Giuseppe Vergopia), ma avete in mente altre iniziative promozionali?
– Con Radici abbiamo provato le selezioni di Sanremo Giovani. Non siamo rientrati nei primi 65 ma crediamo tanto in questo brano e speriamo che il brano venga cantato e diffuso il più possibile. Stiamo già lavorando ai prossimi singoli e con l’entrata di Chiara pubblicheremo canzoni anche in inglese. Quindi incrociamo le dita e alla prossima.

Da un punto di vista biografico il progetto musicale Monterosso, nasce nel 2015 ed è composto da Pierpaolo Monterosso (autore di musica e testi, voce principale, chitarra) e Chiara Benedetto (coautrice di musica e testi, voce). Lui, diplomato in chitarra classica, e lei, laureata in lingue straniere, fanno coppia nella vita da 12 anni, condividendo anche la passione per la musica. Nel 2015 pubblicano il singolo “Dimmi cos’è” con il quale Pierpaolo, ancora unico frontman del progetto, partecipa al contest DEEJAY ON STAGE, mentre nell’autunno dello stesso anno partecipa all’UNIWEB TOUR con l’inedito “Green Park”. Nel 2016 condivide il palco con Eugenio Finardi, Richard Smith, Francesco Buzzurro e Giovanni Baglioni in occasione delle “Feste Archimedee”. Nel 2017 esce l’album di esordio del progetto Monterosso intitolato “Salvati”. Parallelamente al percorso cantautorale, Pierpaolo collabora con artisti noti quali Pupo e Francesco Rossi. Nel 2019 pubblicano “Nella penisola che non c’è”, singolo che segna il passaggio di Chiara da coautrice di testi a voce principale insieme a Pierpaolo. Monterosso diventa così un duo a 360°.