Lamine (Viviana Strambelli) vince il XVIII Premio De André

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Giovedì 16 gennaio alla Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma la finale del Premio Fabrizio De André giunto alla XVIII edizione, questi i vincitori delle 3 sezioni: a Lamine (Viviana Strambelli) il Premio Musica con “Non è tardi“, a Valerio Sgarra con “Invenzioni” il Premio Poesia mentre a Riccardo Brizzi con “Gli ultimi” il Premio Pittura.

Questi i 13 finalisti della Sezione Musica selezionati dalla giuria presieduta da Dori Ghezzi durante le semifinali del 14 e 15 dicembre, svolte al Bloom Recording Studios, che si sono esibiti ieri sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma nella serata finale presentata da Carlo Massarini: Alice Clarini con Qui non c’è il mare (vincitrice del Premio Repubblica.it), Alterego con MaschereCapo di Buona Speranza con Questa idea di libertàFranz con L’AmericaGiulia Ventisette con Mio fratelloLamine con Non è tardiMicaela Tempesta con 060607 (Napoli)Molla con 2accordi, Sale (Eugenio Saletti) con L’innocenza dentro meSebastiano Pagliuca con Con le orecchie sotto il mare, Stona con Santa pazienzaStudio Illegale con Al di qua e Zuin con Hannah Baker.

Cantautrice e attrice, Lamine (Viviana Strambelli) ha già vinto il Premio della critica “Fausto Mesolella” e miglior interpretazione al “Premio Bianca D’aponte” 2019, è stata terza classificata al “Premio Bindi” 2019 e al Premio “Genova per voi” – Universal Music Publishing 2018. Il suo brano “Tracce” è contenuto nella compilation “Impara a nuotare Vol. 1 (Tutto lascia traccia)” prodotta da Filippo Gatti nel 2018.

Il Premio SIAE Fabrizio De André vinto da Lamine consentirà la produzione del brano “Non è tardi” e il relativo videoclip. Si aggiungono poi la grande opportunità di siglare un contratto discografico con SonyMusic Italia e un contributo da parte di Nuovo IMAIE (pari a € 15.000,00) per la realizzazione di un live tour di almeno 8 concerti sul territorio nazionale.

Lamine (Viviana Strambelli) premiata da Dori Ghezzi e Carlo Massarini

La Targa Faber (già “Premio alla Carriera”) è andata al cantautore romano Niccolò Fabi, che si è esibito al pianoforte in una bella versione minimale di “Scotta“, dal suo ultimo disco “Tradizione e Tradimento“, che sta portando in tour con grande successo in questi giorni (il 19 e 20 gennaio sarà alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma).

Niccolò Fabi, Dori Ghezzi e Carlo Massarini

I genovesi Ex Otago hanno ottenuto il riconoscimento “Quelli che cantano Fabrizio” (già “Premio per la reinterpretazione dell’opera di Fabrizio”) con la loro particolare interpretazione di “Amore che vieni, amore che vai“, contenuta nell’album tributo Faber Nostrum.

Gli Ex Otago premiati da Carlo Massarini

Il Premio Fabrizio De André, patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus, supportato da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, organizzato da iCompany, con la direzione artistica di Luisa Melis, ha come scopo quello di stimolare (presso autori, compositori, interpreti ed esecutori esordienti) una creatività sperimentale, libera da tendenze legate alle mode del momento, al fine di favorire l’originalità e di ricercare e promuovere nuove forme di cantautorato, scrittura e pittura contemporanea.