La gente osserva dall’alto dei propri balconi: ecco Fuori Fuoco, singolo della pugliese Desario…

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Da non confondere con Teri Lynn DeSario, diventa famosa con il singolo Ain’t Nothing Gonna Keep Me from You: era il 1978 ed il brano era stato scritto da Barry Gibb dei Bee Gees. La Desario di cui parliamo oggi è nata nel 1999 ed ha appena pubblicato Fuori Fuoco, dove canta l’incertezza e la confusione di quest’epoca proponendo la formula della speranza. Desario ricorda infatti il momento in cui è nata la sua canzone (durante una passeggiata con il proprio cane in una strada insolitamente desolata, immagine che oggi appare quanto mai attuale e costante nella vita di tutti i giorni) ed afferma .. Mi sembra strano, vista l’atmosfera di sospensione che stiamo respirando in questi giorni così surreali, pensare che l’emozione che mi ha portato a scrivere il testo di Fuori Fuoco, una sera d’ Ottobre, sia stata proprio l’inquietudine derivante dall’insolita quiete di una strada che percorro spesso, allora stranamente deserta…

Una strana atmosfera avvolge le città di questi tempi, un silenzio quasi irreale per le strade che la gente osserva dall’alto dei propri balconi. Da una prospettiva da cui tutto sembra avere contorni sfocati. La difficoltà di mettere a fuoco ciò che sta accadendo nel mondo si fa musica con l’uscita nel nuovo singolo di Desario, giovane cantautrice pugliese. Fuori Fuoco è disponibile sulle principali piattaforme online, registrato poco prima delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus. Una produzione, portata a termine durante l’attuale quarantena, firmata dall’etichetta discografica pugliese Angapp Music, impegnata nella promozione di numerosi artisti nostrani.

Fuori fuoco
è un termine proveniente dal mondo della fotografia, qui utilizzato per descrivere, in maniera figurata, la sensazione d’incapacità nel vedere la realtà nitidamente, con chiarezza, senza filtri aggiuntivi che compromettano la propria capacità di giudizio.

Questa canzone nasce dal desiderio di trovare, nei momenti di solitudine e destabilizzante confusione, una formula risolutiva che, con la stessa semplicità con cui agiscono gli incantesimi nei racconti fantastici, possa sciogliere dalla paura di non riuscire più a distinguere i contorni tra realtà interiore e circostante.