Departures, il nuovo disco di Danilo Blaiotta in trio con omaggi a Debussy, Paolo Conte e Miles Davis

Tempo di Lettura: 5 minuti

Esce oggi “Departures” (Filibusta) il nuovo album del pianista jazz e compositore Danilo Blaiotta in trio con Jacopo Ferrazza (contrabbasso) e Valerio Vantaggio (batteria) con omaggi a Debussy, Paolo Conte e Miles Davis.

Esce oggi 15 maggio il nuovo album “Departures” di Danilo Blaiotta per l’etichetta Filibusta. L’album è registrato con il suo trio,  formato nel 2017 una volta che Blaiotta è approdato sulla scena romana, e composto da musicisti che hanno nella formazione classica un grande bagaglio culturale alle spalle: Jacopo Ferrazza al contrabbasso, con cui condivide gli studi di pianoforte classico e l’amore per un certo tipo di spazialità musicale legata alla composizione multistile, Valerio Vantaggio alla batteria, anch’egli rapito dalla musica pianistica del repertorio classico e in particolar modo quello bachiano. I brani che compongono l’album, 6 dei quali originali composti da Blaiotta, sono quindi ascrivibili al jazz ma partono da un principio compositivo che abbraccia in genere la musica del novecento. Le composizioni sono quindi molto variegate e stimolanti. “Claude” è un omaggio a Debussy, “Gioco d’azzardo” una cover di una canzone di Paolo Conte, “The devil’s Kitchen” una sorta di racconto teatrale visionario, formato da due sezioni nette e diverse tra loro. “Into the blue” una netta ispirazione al trio di Bill Evans, in cui le variazioni armoniche sono, per quanto ardue, sempre a servizio della musica tonale e spassionatamente romantica. “No waltz” è un omaggio bartokiano alla poliritmia scritta quanto all’improvvisazione libera. “Departures” è la tipica ballad dove Blaiotta si misura ancora una volta con armonie a cavallo tra il jazz e la sopra citata musica francese. “There will never be another you” stravolto e totalmente riarrangiato sia armonicamente che ritmicamente, “Feelings” una song piano e voce scritta da Blaiotta ma eseguita in piano solo, “Solar” è il famoso brano di Miles Davis, suonato dal trio con assoluta libertà espressiva ma con rigida fedeltà alla struttura.

Musicista eclettico cresciuto fin da giovane come concertista nel panorama della musica classica, approda al jazz traendo ispirazione prima di tutto dal trio di Keith Jarrett e dalla musica del primo novecento francese, approfondita negli anni di studio con Aldo Ciccolini. Nel suo suonare jazz questa passione ricorre spesso, in particolar modo proprio in alcuni suoi brani scritti per il trio. Prima di formare un trio a suo nome, Blaiotta sperimenta sia in concerto che in studio diverse formazioni: dai primi anni con il quintetto Balkanica (Succi, Leveratto, Alessandrini, La Fauci) ove si misura con la tradizione delle sue origini arbereshe e in generale con la musica dei balcani, all’omaggio a Elis Regina nel quartetto Agora Tà, ai duo con Achille Succi e Claudio Fasoli (quest’ultimo considerato da Danilo uno dei punti di riferimento del suo estro compositivo). Colleziona inoltre anni di carriera da sideman in diversi tour e incisioni discografiche con alcuni importanti jazzisti italiani e internazionali.

Danilo Blaiotta nasce nel 1987. Pianista e tastierista, musicista eclettico, compositore e arrangiatore originalissimo, con alle spalle un’intensa attività come pianista classico, coltiva fin da giovanissimo l’amore per la musica classica e per il jazz. Cresciuto sul Lago Maggiore fino alla maggiore età, è seguito per più di un decennio dal M° Chiara Nicora. Si diploma con G. Maiorca al Conservatorio di Cosenza (II livello in pianoforte principale) con 110 e lode. Vincitore di numerosi primi premi assoluti nazionali ed internazionali, ha suonato in importanti festival in Italia, USA, Russia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Olanda e Lettonia. Tra i suoi Maestri C.Nicora, A.Porrini, E.Murano, M.Marvulli, C.Burato, S.Perticaroli. Ha frequentato il biennio di perfezionamento della “Scuola di musica di Fiesole” guidato dal M° A.Lucchesini ed è stato seguito svariati anni dal M° Aldo Ciccolini. Ha eseguito nel 2010,2011 e 2012 vari recital monografici dedicati a Chopin,Liszt e Debussy per le celebrazioni dalla nascita dei compositori. Ha eseguito concerti per pianoforte e orchestra con la Filarmonica di Donetsk (Rep.Ucraina) e con la Synapsis Orchestra. E’ stato maestro concertatore in varie opere liriche. Ha composto brani per “Imedea Edizioni d’Arte”, “Doppio Misto” e “Gaele Edizioni”.  Nonostante la sua precoce carriera come concertista di musica classica, attualmente Blaiotta è conosciuto come uno dei giovani talenti del jazz italiano. Ha studiato con John Taylor, Kenny Werner, Larry Grenadier e Avishai Cohen e vanta continue collaborazioni in progetti e tournée con musicisti di fama internazionale (tra questi Logan Richardson, Tommy Crane, Mike Applebaum, Mark Hanna, Michael Brill, Pat Senatore, Claudio Fasoli, Achille Succi, Pietro Leveratto, Attilio Zanchi, Marcello Rosa, Giorgio Rosciglione, Michael Supnick, Moritz Goetzen, Karl Degenhardt, Francesco Diodati, Matteo Bortone, Marcello Allulli, Gegè Munari, Francesco Ciniglio, Robertinho De Paula, Reinaldo Santiago, Joe Amoruso, Antonio Onorato, Alberto Parmegiani, Giuseppe Bassi, Francesco Puglisi, Luca Nostro, Anita Vitale, Marco Zanoli, Simone Alessandrini, Emilia Zamuner, Stefano Battaglia, Riccardo Gambatesa, Enrico Granafei, Alice & Cecile, Alfredo Santoloci, Stefano Carbonelli, Jacopo Ferrazza, Valerio Vantaggio, Chiara Padellaro, Moreno Viglione, Fabrizio Sciannameo, Augusto Zanonzini, Fabrizio La Fauci…). Molto richiesto in Germania, dove negli ultimi anni ha presentato soprattutto i  suoi progetti in trio e in “Piano Solo” (ha suonato per l’ Eppstein Klavierfest 2014 e 2015, Kelkheim Kulturbahnhof 2015, Stadthalle di Hofheim; oltre a vari festival in Wiesbaden, Frankfurt Am Mein, Darmstadt, Langen ecc…), ottenendo sempre successi di critica e pubblico. E’ reduce da un tour di concerti in Russia (ottobre 2017) che lo ha visto protagonista anche come docente (ha tenuto una master-class sull’improvvisazione jazz al conservatorio di Astrakhan) e negli Stati Uniti (ottobre 2019). Oltre ai tanti impegni concertistici, Blaiotta è attivo anche come musicista per il teatro, la radio e tv. Si citano le collaborazioni con Massimo Lopez e Marisa Laurito per Rai Uno, con il Chiara Padellaro 4et e il quartetto Agora Tà per Rai Radio1 e con la Mark Hanna Band a  Webnotte per Repubblica Tv.  In teatro con Anita Bartolucci, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, Gino Castaldo ed Ernesto Assante, Max Paiella e la Mark Hanna Band, Susy Sergiacomo, Tonino ed Eleonora Tosto, Flavia di Domenico, Marina Vitolo. Si citano gli spettacoli “Clitennestra” (2012), “Peggio di un bastardo” (2013/14), “Pane amore e De Pretore” (2015), “Beatles contro Rolling stones” (2016/17), “In nome della madre” e “Giusto a metà” (2018), “Le ballate dell’angelo ferito” e “Tutti sulla Giostra” (2019). Dall’ aprile 2019 è ideatore e conduttore della trasmissione “Speak Low” in onda tutti i martedi alle 22.00 su Radio Città Aperta.

Attualmente vive a Roma, da dove nascono la maggior parte dei suoi nuovi progetti e collaborazioni.

Musicista eclettico cresciuto fin da giovane come concertista nel panorama della musica classica, approda al jazz traendo ispirazione prima di tutto dal trio di Keith Jarrett e dalla musica del primo novecento francese, approfondita negli anni di studio con Aldo Ciccolini. Nel suo suonare jazz questa passione ricorre spesso, in particolar modo proprio in alcuni suoi brani scritti per il trio. Prima di formare un trio a suo nome, Blaiotta sperimenta sia in concerto che in studio diverse formazioni: dai primi anni con il quintetto Balkanica (Succi, Leveratto, Alessandrini, La Fauci) ove si misura con la tradizione delle sue origini arbereshe e in generale con la musica dei balcani, all’omaggio a Elis Regina nel quartetto Agora Tà, ai duo con Achille Succi e Claudio Fasoli (quest’ultimo considerato da Danilo uno dei punti di riferimento del suo estro compositivo). Colleziona inoltre anni di carriera da sideman in diversi tour e incisioni discografiche con alcuni importanti jazzisti italiani e internazionali.

“DEPARTURES” DANILO BLAIOTTA TRIO

Danilo Blaiotta – pianoforte

Jacopo Ferrazza – contrabbasso

Valerio Vantaggio – batteria

Tracklist:

01 – Claude (D.Blaiotta)

02 – Gioco d’azzardo (P.Conte)

03 – The devil’s kitchen (D.Blaiotta)

04 – Into the blue (D.Blaiotta)

05 – No waltz (D.Blaiotta)

06 – Departures (D.Blaiotta)

07 – There will never be another you (H.Warren / M.Gordon)

08 – Feelings (D.Blaiotta)

09 – Solar (M.Davis)

www.daniloblaiotta.com

www.facebook.com/filibustarecords/

Danilo Blaiotta Trio