Non Si Può, singolo d’esordio del progetto bolognese Magenta#9, con la collaborazione del produttore milanese Marco Barusso

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Un gruppo tutto nuovo di sbarbatelli? Non mi sembra proprio, analizzando la line-up: ci si imbatte infatti in musicisti di lunga militanza e sicura esperienza. I Magenta#9 sono infatti Alessio “Amos” Amorati (voce); Amedeo Mongiorgi (chitarra e seconda voce); Raffa Marchesini (batteria); Michele Cavalca (basso); Fausto De Bellis (chitarra solista).


I Magenta#9 nascono all’inizio del 2017 nel quartiere Bolognina proprio in via Magenta 9, dove i primi due membri della formazione, Alessio “Amos” Amorati (colonna de metallari Rain) e Amedeo Mongiorgi, sono soliti ritrovarsi. Il progetto prende forma attraverso la scrittura di brani inediti e la rivisitazione di canzoni celebri del repertorio della musica italiana, consolidandosi in un rock energico e ruvido, ma al tempo stesso melodico. I riconoscimenti non tardano ad arrivare e a Giugno 2017 i Magenta#9 partecipano alla finale di Standing Ovation, concorso indetto dal Comune di Modena in occasione di Modena Park, il celebre evento live di Vasco Rossi. A Febbraio 2018 vengono segnalati dalla prestigiosa Rivista Classic Rock Italia e pochi mesi dopo vengono selezionati per la finale dell’Art Music Festival al MEMO MUSIC Club di Milano. Nel 2019 aprono per Rezophonic la serata principale della nota Festa Bikers di Cologno al Serio (Bergamo). Nello stesso anno avviano una campagna di crowdfunding per la registrazione del primo singolo Non si può. Il brano viene realizzato grazie alla collaborazione con il produttore milanese Marco Barusso (recentemente al lavoro con Roby Facchinetti & Stefano D’Orazio) e segna il debutto discografico della band.

E’ già in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali Non si può, il singolo di debutto della band bolognese Magenta#9. Prodotto e arrangiato da Marco Barusso, il brano è una critica ironica e scanzonata verso i diktat del consumismo nella società delle apparenze, dove il superfluo offusca il valore dell’essenziale allontanandoci dalle gioie autentiche della quotidianità.