John Lennon, re della musicaltoponomastica italiana

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Quello che vi propongo è una riflessione di Michele Bovi. Lo scrittore è stato nostro ospite recentemente, perché abbiamo segnalato un altro suo articolo, anche questa volta incentrato sulla galassia Beatles, ma analizzati da una prospettiva originale: Guido Crapanzano (in gioventù proto rocker con il nome di Guidone) ha raccontato di essere stato avvicinato da qualcuno dei servizi di sicurezza italiana per “curare” da vicino i Beatles, durante la loro venuta in Italia nel 1965. La cosa gli era stata abbastanza facile da fare, perché avevano in comune la stessa casa discografica.
Prima di lasciarvi all’analisi toponomastica sul solo Lennon, ringrazio Michele Bovi anche per avermi reso ancora più insonni le mie notti da collezionista di memorabilia. Infatti nel suo precedente articolo, campeggia una foto della back cover del disco greco Guidone for shake: gli autografi dei 4 baronetti, rendono il disco ancora più raro e questo rafforza ulteriormente la forte osmosi che esiste tra queste due forme di collezionismo popolare … filatelia e discografia!
Pochi paesi al mondo sembrano averla presente: in primis la Gran Bretagna, seguita a ruota da San Marino. Repubblica Italiana? Non pervenuta…


Le celebrazioni del 9 Ottobre scorso per gli 80 anni dalla nascita di John Lennon ci hanno indotto a una reale verifica di quanto il più versatile componente dei Beatles, assassinato a New York da un fan l’8 dicembre del 1980, abbia lasciato il segno nella memoria degli italiani. E non solo nella memoria. Per la toponomastica nazionale Lennon infatti detiene un primato. Tra tutti gli artisti stranieri della storia della musica il suo risulta come il secondo nome più ricordato per strade, piazze, parchi, giardini: 40 volte contro le 35 di Ludwig van Beethoven. Meglio di Lennon c’è soltanto il divo Wolfgang Amadeus Mozart con 87 aree pubbliche italiane intestate. Il baronetto di Liverpool non teme invece rivali tra i contemporanei, tipo il “re del rock” Elvis Presley citato solo 3 volte o “The Voice” Frank Sinatra titolare di un’unica strada a Casteltermini, in provincia di Agrigento. Lennon è addirittura più citato di “mister Volare” Domenico Modugno, che arriva a intitolare appena 19 aree pubbliche. John Lennon è dappertutto: gli hanno dedicato un parco a Pordenone, a Brescia, e a Monte San Vito (Ancona); una piazza a Palermo, Ravenna, Bollate (Milano), Tolentino (Macerata), Bibbiena (Arezzo), San Gabriele (Bologna). C’è anche Piazza della Pace John Lennon a Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia) per ricordarlo non solo come musicista ma anche per il suo impegno sociale. Poi c’è Largo John Lennon a Campogalliano (Modena). E giardini pubblici a Napoli, Genova Pegli, Ravenna, Bologna. Nel capoluogo emiliano è stato anche ideato un compromesso toponomastico tra generi musicali, con il Giardino John Lennon-Charlie Parker. Poi tante strade: c’è Via John Lennon a Roma, Reggio Emilia, Nuoro, Imola, Monza, Grosseto, Jesolo (Venezia), Guastalla (Reggio Emilia), Francolino (Ferrara), Fucecchio (Firenze), Melegnano (Milano), Rutigliano (Bari), Acri (Cosenza), Melicucco (Reggio Calabria), Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), San Martino in Rio (Reggio Emilia), Pieve Santo Stefano (Arezzo). C’è Via John Lennon in due comuni della provincia di Udine: Tolmezzo e Cervignano del Friuli e in tre comuni della provincia di Bologna: Valsamoggia, Castelvecchio di Reno e Granarolo dell’Emilia.

Un altro compromesso musicaltoponomastico è stato concepito a Rimini, dove i Beatles incontrano i Nomadi, con Via John Lennon che incrocia Via Augusto Daolio. In Umbria è sorto invece un problema. La Deputazione Storia Patria, ovvero l’ufficio della prefettura a cui spetta il nulla osta per la toponomastica, ha dato parere contrario a intitolare Via John Lennon in un nuovo quartiere di Castiglione del Lago, nella provincia di Perugia. Il nome di Lennon avrebbe dovuto incrociare quello di Giovanni Paolo II: due nuove strade comunicanti. “Inadeguato” è stato il commento della prefettura del capoluogo umbro. Così il comune di Castiglione del Lago ha dovuto modificare la propria delibera: da Via John Lennon a Via Beatles. Solo in gruppo gli scarafaggi potranno alloggiare accanto a un papa.