Per i savonesi Qirsh, un concept album prog-rock sulle paure dell’uomo

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Aspera Tempora parte 1 esce per la storica etichetta Open Mind – Lizard Records ed è il loro terzo disco di una carriera conosciuta anche all’estero. Sottolinea il nostro diretur Giancarlo Passarella .. Penso che l’etichetta di Loris Furlan abbia fatto bene a puntare su un progetto così concepito: del resto oltre 20 anni di carriera sono un bel bagaglio di esperienza! La loro biografia ci racconta infatti che l’esordio discografico è nel 1997 con l’album Una città per noi, 12 brani tra pop e psichedelia.
La loro attuale line-up è la seguente:
Andrea Torello basso, voce
Daniele Olia chitarre, tastiere, liuto, voce
Leonardo Digilio tastiere, piano, sinth
Marco Fazio batteria
Michele Torello chitarre
Pasquale Aricò voce, tastiere
Giulio Mondo batteria, percussioni

È in uscita il terzo album dei Qirsh, un concept album prog-rock sul tema delle paure dell’uomo: le paure adolescenziali delle false voci, la paura del vuoto, la paura della solitudine, del dolore, del giudizio divino. Rispetto ai primi due album della band, Aspera Tempora sterza ulteriormente verso una dimensione ancora meno commerciale e più ’progressive’, per quanto riguarda il tema, ma anche nelle sonorità e nella durata dei brani. Il suono unisce elementi più’classici’ (organo, strings, piano) ad elementi più rock ed elettronici, con effetti vocali e atmosfere in continua evoluzione. “Don’t fear hard times, the best comes from them”, la frase che compare sul retro del cd (che esce nell’elegante formato ‘digipack’) descrive il messaggio dell’album: i momenti di paura sono momenti difficili, e i momenti difficili ci fanno paura, ma è da quelli che tiriamo fuori il meglio di noi stessi