Consegnato al cantautore Massimo Altomare il riconoscimento Villa Vogel Cultura 2020, deciso dal Quartiere 4 del Comune di Firenze

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Causa emergenza Covid, la cerimonia di consegna prevista per Sabato 31 Ottobre si è svolta solo l’altro ieri. Un mese fa (sempre a Villa Vogel) la consegna del riconoscimento a Giancarlo Passarella per il monitoraggio e la divulgazione della Terapia del Dolore, puntando sul potere sincronico della musica. Fa molto piacere notare come il Quartiere 4 del Comune di Firenze dia il giusto valore alla musica, anche in questo particolare momento di emergenza sanitaria. Nella foto (scattata l’altro ieri Martedì 12 Gennaio 2021) da sinistra a destra ci sono Francesco Giomi (direttore di Tempo Reale), Massimo Altomare, Mirko Dormentoni (presidente del Quartiere 4) e Beatrice Barbieri (presidente della commissione servizi educativi e culturali del Quartiere 4).

Il premio al cantautore e chitarrista Massimo Altomare, attivo a Firenze dagli anni ‘70, è un riconoscimento all’artista, che, negli ultimi vent’anni, è stato mente e motore delle attività musicali con i detenuti di Sollicciano, dove ha realizzato decine di laboratori musicali e fondato l’Orkestra Ristretta, che accoglie musicisti-detenuti e artisti professionisti. Con essa ha realizzato molti concerti, sia per il pubblico che per le scuole, all’interno e all’esterno del carcere, contribuendo a costruire una solida azione sociale di recupero per un’utenza totalmente svantaggiata. Sottolinea Giancarlo PassarellaSono felice per questo riconoscimento a Massimo Altomare. Indimenticabile il suo lavoro cantautorale (tra cui Quattro giorni insieme, il fortunato disco con Checco Loy del 1974), così come la sua attuale attività, tra cui proprio il lavoro a Sollicciano. Ricordo che Lunedì 29 luglio 2013 siamo stati suoi ospiti nel bel teatro che esiste all’interno dell’Istituto di Pena. Con lo staff del programma Demo (condotto da Michael Pergolani e Renato Marengo) abbiamo registrato per Rai Radio Uno uno special con la sua Orkestra Ristretta, più Alessandra Parisi e Piergiorgio Faraglia, Giacomo Sferlazzo, i Presi per Caso (già home band del carcere di Rebibbia), Lili Refrain, i Camillorè, Angelica Lubian e Francesco Baccini..