Francesco Sgrò, dopo l’esordio con il brano In Differita oggi ritorna con Maledizione

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Sì maledizione è un errore unire le nostre paure, Senza sapere qual è la direzione, Cosa ci frena cosa ci muove, Sì maledizione è bello salutarsi poi pensarsi per ore.. Un ritornello martellante, facile da cantare e che ama scherzare invece su argomenti seri!
Racconta infatti il cantautore … Maledizione è un’imprecazione, perché non ne puoi più delle zanzare che escono sempre dalla bocca degli altri, e che poi ti ritrovi in stanza e non ti lasciano mai dormire in pace… Maledizione è una parola-medicina che ti farà passare la tosse e ti permetterà di creare una sana distanza tra te e il mondo fuori ..
Francesco Sgrò nasce a Lucca, dove studia pianoforte e chitarra. Appena diplomato lascia la città e si chiude in una casa di studenti a Bologna, dove si laurea in Filosofia e poi nella magistrale di Lettere Moderne e dove tutt’ora vive.

Oggi viene pubblicata Maledizione, canzone distribuita da Artist First. In un’atmosfera quasi onirica ma al tempo stesso di rassegnazione, Maledizione sussurra all’orecchio un messaggio di grande frustrazione nei confronti delle relazioni e del mondo esterno. Francesco Sgrò ad inizio Marzo 2020 decide di avventurarsi nella carriera musicale, soprattutto grazie alla spinta di Andrea Ciacchini (già al lavoro con Blonde Redhead, Bobo Rondelli, The Zen Circus, Motta), suo attuale produttore artistico. Pochi giorni prima del lockdown esce il suo singolo d’esordio In Differita, accompagnato da un videoclip, diretto da Pietro Borzì e animato da Giulia Conoscenti, che racconta una storia d’amore tra un cowboy e la sua dama. Per l’uscita del video, il suo sito si trasforma in un mini-gioco di love coaching in cui l’utente può testare le proprie abilità amorose. Il 18 Settembre 2020 esce il suo secondo singolo Le Piante e per l’occasione il suo sito diventa un’immaginaria rivista di botanica con annesso il test Che fiore sei?. A inizio Ottobre esce anche il relativo videoclip, sempre con la regia di Pietro Borzì e interpretato da Giorgio “Jiffo” Faggion, che racconta la storia di un rider che improvvisamente, durante una consegna, si trova in un mondo a lui totalmente estraneo.