Compleanno della legge 38 del 2010 sulle cure palliative e la terapia del dolore

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Il decennale era il 15 Marzo 2020, ma eravamo in pandemia e non si è potuto degnamente celebrare. La settimana prossima ricordiamoci di questo anniversario, perché è una legge molto importante e che con la musica ha un forte legame, dato che le sette note sono basilari nel curare alcuni aspetti del nostro vivere bene. Basti pensare all’aumento delle endorfine, quando riconosciamo una canzone o una melodia: quindi non solo la musica agisce sulla componente psicologica dell’essere umano, ma addirittura sulle sue funzioni biologiche quotidiane. La campagna che abbiamo lanciato l’anno scorso serviva a questo scopo: regaliamo dei cd (nuovi e sigillati) perché la musica è una medicina per aumentare le nostre difese immunitarie.

Vediamo ora nello specifico i punti iniziali della legge 38 / 2010 (chi vuole leggerla tutta, può andare sul sito della Gazzetta Ufficiale). Ai fini della presente legge si intende per:
a) cure palliative: l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde piu’ a trattamenti specifici;
b) terapia del dolore: l’insieme di interventi volti a individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore.


Nei convegni che ho seguito in questi anni (ed a cui ho dedicato ben due libri), proprio la definizione di terapia del dolore è quella che ha richiamato l’attenzione dei relatori intervenuti. Quegli incontri medico/musicali andavano sotto il titolo di Sincronica..mente e mettevano in primo piano l’ aspetto multidisciplinare del lavoro di diverse strutture. A questo fortunatamente si sono affiancati volontari e non profit, come a Firenze ha fatto Vincere il Dolore onlus. Ma tutto questo non avrebbe potuto nascere, se 11 anni fa la Gazzetta Ufficiale non avesse promulgato la legge 38: onore a chi si è battuto negli anni per renderla operativa.