Harìa con Tredici Lune, un singolo tra rock alternativo e canzone d’autore

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I suoni semplici e la veste intimista di Tredici Lune sono la traduzione di un silenzio ricercato, incombente e necessario, la raffigurazione di un presagio: un sottile velo di luce filtra da una persiana semiaperta e rivela un nuovo punto di osservazione della stanza che si espande nell’idea che tutto può essere un enigma e tutto può essere svelato con l’immaginazione. L’idea che sta dietro al video di Tredici Lune è quindi quella di lasciare diverse prospettive ed interpretazioni: su uno spazio vuoto, come su di una tela, è l’immaginario più recondito, incontaminato e personale dell’individuo a riempire con immagini e suoni, selezionati in base all’esperienza e alla sensibilità dello stesso…

Ad un anno di distanza dall’EP d’esordio, torna Harìa con Tredici Lune, un singolo che segna una svolta poetica nell’immaginario e nell’attitudine sonora, sempre in bilico tra rock alternativo e canzone d’autore: i suoni semplici; la veste intimista, sono il risultato di un silenzio ricercato e necessario. Un processo di trasmutazione che avvicina la sua musica, già influenzata dalla sperimentazione di Paolo Benvegnù, alla tensione poetica di grandi autori del panorama internazionale, come Mark Lanegan o Nick Cave.
La voce, la chitarra, una batteria minimale: la povertà ricercata di suoni tendenzialmente essenziali è rispecchiata nel videoclip sin dalle prime inquadrature, in cui pochi oggetti e presenze umane abitano uno spazio nudo e buio, interiore. Tutto è enigma e può essere svelato dall’immaginazione ..
Harìa, progetto nato dal cantante, chitarrista e compositore Giovanni Conigliaro che ha lavorato alla produzione del brano e del videoclip con Andrea Liuzza, titolare del progetto Are You Real? e dell’etichetta Beautiful Losers. Accanto a lui, il bassista Dennis Ercole e la performer Akira Gilmour.