Elasi: inno ecologico con Cocoricò

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Una canzone che si lancia nel ritmo dell’estate, fresca ed effervescente, capace di affrontare con leggerezza una tematica straordinariamente importante e attuale: quella dell’ecologia. “Cocoricò” è il nuovo singolo di Elasi, uscita per Trident/Polydor. Dopo averci conquistato con l’EP d’esordio “Campi Elasi”, la cantautrice, producer e chitarrista alessandrina di base a Milano torna con un brano pieno di energia, colorato e divertente: un nuovo passo nel suo universo sonoro esplosivo e coinvolgente, nel suo stile originale e spaziale.

Foto di Alice Blandini

“Cocoricò” è una canzone che esprime un concetto che dovrebbe essere pop – nel senso di conosciuto e capace di coinvolgere tutti – con un sound volutamente, dichiaratamente pop. La salvaguardia dell’ambiente, dell’unica Terra che abbiamo, è un argomento che deve essere sempre più prioritario. Il nostro pianeta che sta andando in pezzi: l’Amazzonia brucia per produrre la carne che consumiamo, la deforestazione avanza brutalmente per alimentare il business degli avocado di cui ci siamo innamorati, le acque sono sempre più inquinate e malsane. “Lì c’erano conchiglie, ora solo siga e bottiglie” è una frase che mi è venuta in mente una mattina in cui, con le mie amiche, stavamo raccogliendo mozziconi, plastica e vetri rotti di una spiaggia libera in Liguria – racconta ELASI – il testo di Cocoricò è la sintesi di quei discorsi che faccio con le persone a me care sul mondo in cui viviamo oggi, sulla paura del futuro, su una società che fagocita ecosistemi disinteressandosi delle conseguenze. Dipende da noi la tutela del pianeta: non c’è tempo, anche se la colpa è degli altri tanto sono fatti nostri, come canta lei stessa. Dipende anche da noi, dunque: è partendo dalle piccole scelte quotidiane che si può fare la differenza e permettere di conservare l’equilibrio della natura”.

Nata quasi per gioco da una jam session nello studio dell’amico Simone Manzotti di synth e voci in falsetto in stile Jungle, dalla quale ELASI ha poi sviluppato melodia e testo, Cocoricò si ispira senza volerlo a “Virtual Insanity” dei Jamiroquai: un brano ecologista e arrabbiato, ma estremamente funk-pop. Un irresistibile sound disco funky ottenuto grazie agli amici e compagni di band Plastica (Matilde Ferrari) e Braoboy (Emanuele Tosoni), che collaborato con ELASI nella pre-produzione aggiungendo fiati, percussioni e nuovi elementi e alla partecipazione nella produzione finale di Kleak & Veebu, che hanno lavorato al brano a distanza, da Valencia. Ciliegina sulla torta, il mix e master di Pinaxa (sound engineer di Depeche Mode, Battiato, Jovanotti). “Cocoricò” è una canzone capace di far ballare e far pensare, perfetta per scatenarsi e per riflettere. E la magia di ELASI è che riesce a farlo contemporaneamente.