Il suo album d’esordio Sindrome di Stendhal lanciato da un evento alla Galleria degli Uffizi: la foto lo ritrae con Eike Schmidt, direttore del celebre museo fiorentino. Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella … Davvero palpabile il suo amore per l’arte, a discapito della giovane età e di uno showbiz che lo vorrebbe come il solito bel ragazzo che canta. La sensazione è che abbiamo di fronte un artista che vuole dire qualcosa…
Aveva già pubblicato Girasoli e Il bacio di Klimt. Il relativo videoclip ha spinto il singolo che infatti ha ottenuto la certificazione di doppio disco di platino! Emanuele Aloia torna a dare melodia all’arte, proseguendo il filone artistico iniziato con i suoi precedenti singoli. Facendo oggi un salto su Youtube, balza agli occhi il numero delle visualizzazioni, ormai vicine alls oglia dei 4 milioni e mezzo.
Ha dichiarato un soddisfatto Emanuele Aloia .. Nella vita mi è capitato spesso di perdere l’equilibrio. Non l’ho perso solo nei momenti di difficoltà ma anche nei momenti felici. Quando finisco di scrivere una canzone e la riascolto se si crea la giusta magia, mi perdo dentro le parole iniziando ad avere vertigini. In questo disco le canzoni non hanno tempo. L’unica reale ambizione è quella di far trovare alle persone l’armonia nel disequilibrio. Credo che esista musica anche nel caos, dentro una caduta, nel mare di un pianto e forse proprio lì, si nascondono le canzoni più belle ..
Sindrome di Stendhal (su Epic Records / Sony Music Italia) è il primo progetto discografico del cantautore, contenente 13 tracce interamente scritte e composte da Emanuele, affiancato da Steve Tarta, che ne ha curato anche la produzione. Notte Stellata è il singolo e prima traccia dell’album. Una canzone che si apre come una ballad, per poi cambiare completamente ritmo, affidandosi alla dinamicità della chitarra e della cassa dritta. Emanuele è .. un viandante sul mare che cerca un senso all’amore .. e lo fa nel suo stile: affidandosi alla musica ed alle contaminazioni con l’arte, regalando quello che è il brano con più citazioni in assoluto all’interno del disco. L’album racchiude tutto l’universo del cantautore, popolato da pittori, scrittori e dalle parole e dai protagonisti delle opere d’arte più famose di sempre: dalla Venere di Botticelli a Banksy, da Romeo e Giulietta all’eterno ritorno di Nietzsche. Un vero e proprio inno alla cultura e alla bellezza in ogni sua forma, di quelle che lasciano senza fiato. E immersi in una tale meraviglia non resta che fermarsi ad ascoltare.
Con 4.470.314 visualizzazioni per il video del singolo L’urlo di Munch, Emanuele Aloia pubblica il suo album
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