“La canzone delle ossa” il nuovo brano di Gerardo Balestrieri

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Gerardo Balestrieri cantautore apolide, polistrumentista e interprete, festeggia i suoi 50 anni con “La canzone delle ossa” il nuovo brano, che anticipa il suo decimo album di inediti dal titolo “Rue de la Paix” (Interbeat).

Ama giocare con le parole Balestrieri, senza perder di vista il ritmo e la danza. Classe ’71, nasce a Remscheid in Germania l’11 giugno. Proprio l’11 giugno allo scoccare della mezzanotte e dei suoi 50 anni esce “La canzone delle ossa”. Il brano è disponibile in anteprima sulla pagina Facebook del cantautore.

“La canzone delle ossa” è una storia di contrabbando risalente alla metà del ‘900, quando in Unione Sovietica certa musica era vietata. Durante questo periodo i dischi erano incisi di nascosto sulle pellicole usate per i raggi X, sui quali spiccavano crani, costole del petto e ossa di altre parti dello scheletro.

«Di notte – racconta Balestrieri – venivano copiate principalmente musiche jazz di famose orchestre straniere e, soprattutto, canzonette a ritmo di tango, foxtrot e romanze, cantate in russo dagli immigrati della prima e della seconda ondata di emigrazione.  Musiche vietate, riprodotte e vendute di contrabbando».

Emblematica anche la copertina del singolo “La canzone delle ossa” che ispirata da questa storia, ritrae una di queste incisioni.

Plurifinalista al Premio Tenco (2007, 2009, 2013, 2016 e 2017), Balestrieri è stato premiato al Mantova Music Festival, al Festival Risonanze e al Festival Dallo Sciamano allo Showman.

Gerardo Balestrieri ha tenuto concerti in tutta Europa e un tour in California. Ha collaborato con Daniele Sepe, Bebo Storti, Moshem Namjoo (il più importante cantautore iraniano) e con il famoso trasformista Arturo Brachetti per cui ha scritto ed eseguito dal vivo le musiche di uno dei suoi spettacoli.

Nel 2015 con la canzone Sidun ha partecipato a “Crêuza de mä, in napoletano”, progetto discografico ideato dal Club Tenco, con la consulenza artistica di Dori Ghezzi, per celebrare i trent’anni dalla pubblicazione dell’album.

Line Up

Gerardo Balestrieri: voce, pianoforte, slide whistle
Claudio Marino Clark Kent: batteria
Giorgio Boffa: contrabbasso
Peppe Giaquinto: chitarre
Fabrice You: violino

Credits

Gerardo Balestrieri: testi, musiche, arrangiamenti, produzione artistica, editing
Peppe Giaquinto: mixaggio, produzione artistica
Matteo Torcinovich: artwork

Fonte

Stefania Schintu Ufficio Stampa