A due anni di distanza da Se ci credi (e dopo la parentesi delle Acoustic Session in the wood), Antonio Pignatiello sta completando nuove canzoni che affrontano temi legati al viaggio e all’utopia.
Antonio Pignatiello ha dichiarato .. Alla base di questi nuovi brani ci sono le letture di alcuni autori che mi hanno spinto a riflettere sull’Utopia e a scegliere una nuova prospettiva di narrazione e un trattamento musicale differente dai miei lavori precedenti: dagli “Scritti Corsari” di Pasolini a J. Fante, dalle poesie della Merini e Galeano fino a “Il Vangelo di un utopista” di Don Andrea Gallo. Stiamo vivendo un momento storico complesso. La società è destabilizzata da nuove ansie e paure inevitabilmente legate a processi di digitalizzazione sempre più “prepotenti” dove le nostre vite sono connesse in ogni istante, ma sempre più fragili e distanti in termini sociali. Se questo è il contesto storico in cui siamo sommersi, a cosa serve l’Utopia? Il mio racconto inizia da qui…
Antonio Pignatiello ai Basement Studio di Vicenza per la registrazione di nuove canzoni
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