Letizia Onorati – Con i miei occhi (Dodicilune 2021) due inediti e dieci cover

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Ivano Fossati jazz o lo veniamo di blues? Mai sentiti i Matia Bazar così con una base ritmica decisamente audace: Con i miei occhi (terzo disco per la cantante leccese, ambasciatrice del jazz italiano a tinte rosa) è un semplice diario fatto di pagine di canzoni amate, vissute con il gusto che gli è proprio! E’ come se io interpretassi un hit neomelodico napoletano facendolo diventare power se non addirittura glam metal: perché ognuno di noi vive una certa canzone a seconda i momenti della sua vita, dandole una valenza che magari un lustro prima non aveva ai nostri occhi. Ogni grande interprete ha i suoi momenti blu e magari sono assai vicini a quelli in cui ha visto tutto con un pathos decadentista o velato di pessimismo: casi così sono noti anche tra i poeti ed i pittori, figuriamoci tra i musicisti! Molto probabilmente Letizia Onorati ha canticchiato Tintarella di Luna in una pausa di un suo tour in Giappone, ma non l’ha fatto imitando Mina, ma ha reso quella canzone del tutto sua: se il risultato è stato positivo ed ha portato emozione a lei come interprete (o all’ascoltatore che aveva di fronte), allora dobbiamo raccontare che qualcosa di magico è avvenuto.
Ma la bellezza di un disco come Con i miei occhi sta anche nella presenza di Fabio Concato che ha interpretato insieme a Letizia la sua Festa di mare. Il package chic del cd ci offre anche un booklet da leggere con attenzione, perché foriero di molte notizie e di un sacco di emozionanti scatti fotografici. Riconosci subito il sax soprano di Javier Girotto in Per un’ora d’amore (firmato da Piero Cassano, Aldo Stellitta, Carlo Marrale e Giovanni Belfiore), mentre ti emozioni nello scoprire come il Jovanotti di Le tasche piene di sassi diventa una freccia nell’arco di Letizia Onorati ed i suoi valenti musicisti con cui collabora. Produttore artistico del disco e autore degli arrangiamenti (piano e rhodes) è Paolo Di Sabatino, pianista, compositore e didatta di fama internazionale. Ma vorrei citare questo pool di musicisti che credono in Letizia Onorati e sono Luca Bulgarelli (contrabbasso e basso elettrico) e Glauco Di Sabatino (batteria) ed i saxofonisti Javier Girotto e Max Ionata: a loro aggiungiamo il contributo del Neiman String Ensemble, diretto da Tony Neiman e guidato dal primo violino Giuseppe Giugliano. Infine uno scontato (ma sincero) complimento alla Dodicilune, perché sta pubblicando dei variegati gioiellini sotto forma di dischi. Ma non ci avevano detto che la discografia è in crisi e non produce progetti coraggiosi?

Il nuovo disco di Letizia Onorati contiene questi brani: “La musica che gira intorno” di Ivano Fossati, “Per un’ora d’amore” dei Matia Bazar, “Le tasche piene di sassi” di Jovanotti, “L’amore è un’altra cosa” di Arisa, “Un senso” di Vasco Rossi, “Solo per te” dei Negramaro, “Nessuno” e “Tintarella di luna” di Mina, “La voglia, la pazzia” di Ornella Vanoni, Vinícius de Moraes e Toquinho, “Festa di mare” feat Fabio Concato, e le due composizioni di Paolo Di Sabatino, “Dietro il vetro” (scritta con Giacomo Giacomini) e “Con i miei occhi”, title track con testo di Letizia Onorati.