Mephisto Ballad di Aiazzi e Maroccolo arriva in concerto a Roma e a Modena con Cauteruccio, Chimenti, Brotto e Ferri

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Mephisto Ballad di Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi arriva in concerto il 31 ottobre a Roma e il 13 novembre a Modena. Dalla notte di Halloween disponibile su Nexo+ il film Das Ende di Flavio Ferri, dal 5 novembre Ala Bianca pubblica in digitale l’intera produzione solista di Gianni Maroccolo.

Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi (foto Cesare Dagliana)

Dopo l’anteprima del 28 ottobre al Teatro Politeama di Prato lo spettacolo/concerto Mephisto Ballad di Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi (nato dopo la pubblicazione, a inizio 2021, dell’omonimo album a cura di Contempo Records, il loro primo disco insieme, adesso in fase di ristampa dopo il sold out della prima tiratura di 1.200 copie), arriva il 31 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 13 novembre a Vignola (Modena). Insieme ai due musicisti e compositori, nonché fondatori dei Litfiba, ci sarà anche Giancarlo Cauteruccio, storico rappresentante del teatro d’avanguardia italiano (in questa occasione autore del testo e voce recitante), e un gruppo di musicisti e amici di grande levatura: Flavio Ferri (chitarra e synth), Andrea Chimenti (voce) e Beppe Brotto (esraj). Il light design è a cura di Mariano De Tassis (che suona anche batteria e percussioni) mentre l’ambientazione sonora porta la firma di Vladimir Jagodic.

Il 31 ottobre 2021 invece Mephisto Ballad debutterà ufficialmente in Prima Nazionale nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, nell’ambito del prestigioso Romaeuropa Festival. Per l’occasione, verrà proposto un esclusivo omaggio musicale a Franco Battiato. Dopo la data romana, il 13 novembre lo spettacolo-concerto approderà al Teatro Fabbri di Vignola, in provincia di Modena, con la co-produzione del Circolo Arci Ribalta e del Comune di Vignola.

Il progetto Mephisto Ballad nasce da un contrattempo: uno spettacolo programmato nel 2020, per celebrare la Firenze degli anni ‘80 e l’ormai mitologica Mephistofesta, viene annullato a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19 ma Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo non si perdono d’animo. Continuano a lavorare come se niente fosse, rendendosi presto conto di avere abbastanza materiale per produrre un album. Ne viene fuori, nel quarantennale dalla nascita dei Litfiba, un’opera faustiana di otto tracce ispirata dal tema del “Doppelgänger” che prende il via da E.F. S. 44, un brano appartenente alla vena più sperimentale e oscura del gruppo fiorentino. Ma i tempi sono cambiati, e con loro la musica: le sonorità proposte oggi da Aiazzi e Marok evocano scenari più vicini a certo repertorio contemporaneo. Le sonorità sono ambient, minimaliste quanto basta e imbevute di elettronica. Ombre distanti di Philip Glass, Steve Reich, Terry Riley, Michael Nyman. Un repertorio immersivo e coinvolgente, di grande potenza emotiva e sonora che non mancherà comunque di aprirsi a distorsioni rockettare e affondare il colpo con vigorose incursioni litfibiane.

A partire dal 31 ottobre, inoltre, sarà disponibile online sulla piattaforma Nexo+ il film Das Ende realizzato da Flavio Ferri, in concomitanza con la notte di Halloween. Un film onirico e “noir” dalle atmosfere distopiche che prende spunto dalle tematiche del “doppio” toccate nell’album.

Il 5 novembre 2021 infine l’etichetta discografica Ala Bianca pubblica in digitale l’intero catalogo della produzione solista di Gianni Maroccolo, compreso Alone 0, il volume che nel 2018 ha dato via al progetto di “disco perpetuo” sviluppato poi da Marok in una collana di quattro volumi pubblicati con periodicità semestrale da Contempo Records. Oltre ad Alone 0, finora disponibile solo per gli abbonati alla collana, e ai successivi quattro capitoli, in questa nuova release saranno presenti disponibili anche i dischi Noio volevam suonar, realizzato in coppia con EDDA nel 2020, in piena pandemia; la colonna sonora di Yves Klein – L’altra metà del cielo, opera di videoarte firmata dall’artista Diego Repetto presentata alla Biennale di Venezia e a Bologna Arte Fiera; quella di Nella Divina Proporzione, video opera di Giancarlo Cauteruccio; e gli album vdb23 / Nulla è andato perso realizzato nel 2016 con Claudio Rocchi e la sua versione live.

Marok e Aiazzi