E’ la prima mondiale dell’opera musicale composta da Roger Treece, (già arrangiatore di Bobby McFerrin e candidato a 3 Grammy Awards) e testi originali di Fabio Appetito. Sul palco si esibiranno (insieme all’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai) il Coro di Voci Bianche “Scuola Comunale di Musicale di Mondovì e Istituto Civico Musicale “G. Verdi” di Asti diretto da Maurizio Fornero, le “voci strumentali ritmiche” dei Real Circle Project, la pianista Rita Marcotulli, il fisarmonicista solista Ugo Viola e il soundteller narrativo Albert Hera. Narratori di eccezione, rispettivamente nei ruoli di Dante e Beatrice saranno Pino Insegno e Alessia Navarro.
Davvero un gran finale per la ventiquattresima edizione del Moncalieri Jazz Festival: lo spettacolo non vuole riproporre i versi Danteschi ma vuole suggerirne delle reinterpretazioni che danno voce alla figura chiave di Beatrice. Sarà proprio lei a prendere parola, come in un ribaltamento di specchi, e ad accompagnare il poeta durante il suo viaggio lungo tutta una vita. Il suo parlare sarà un parlare cosciente e di coscienza, una lettera d’amore e di attesa verso quest’uomo cui spetta lo sguardo dell’amata e quello di Dio. Così Dante risponderà, in tutta la fragilità umana e nelle insicurezze che ci sopprimono, ma nel cerchio di dieci monologhi, non desisterà dalla sua impresa.
Domenica 14 Novembre finale del Moncalieri Jazz Festival con Beatrice, concerto epic jazz su Dante Alighieri
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