Rosie – Un Jackson Browne da censura?

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Se la ragazza è fuggita con il batterista, chi è quella Rosie che dà il titolo alla canzone di Jackson Browne?

Primavera del 1978 Allo Shepherd’s Bush di Londra Jackson Browne sta registrando uno special per la BBC. Sedendosi al pianoforte, introduce una nuova canzone dicendo al pubblico “questa è una storia vera”. La storia che sta per raccontare in musica è quella di un tecnico del suono, un certo Donald Miller, che, una sera prima di un suo concerto mentre si stanno scaricando le attrezzature per il live, vede una ragazza bellissima che si aggira in quella zona. Le regala un pass e la invita a stare con lui durante il sound check.
Sembra proprio la donna dei suoi sogni… Eppure, alla fine del concerto, quella seducente fanciulla se ne va con il batterista della band… Purtroppo per lui, il fonico ha già vissuto situazioni analoghe…
Ma se la ragazza è fuggita con il batterista, chi è quella Rosie che dà il titolo alla canzone e che, come recita il ritornello, divide il letto del nostro fonico quella sera? Dovete sapere che, nello slang americano, “Rosie Palm” è sinonimo di masturbazione…
Se la BBC avesse saputo il vero messaggio di quel brano (che finirà nell’acclamato album di Jacskon Browne “Runnin’ On Empty”) probabilmente l’avrebbe censurato…