Ytam debutta con il singolo Gbye (Columbia)

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Esce il 21 gennaio per Columbia Records il primo singolo Gbye del giovane cantautore bresciano Ytam (Matteo Marini), un metaforico addio al lato “bad” e a Michael Jackson.

Ytam (con la Ipsilon, pseudonimo di Matteo Marini) è un cantautore nato a Brescia nel 1997. Ispirandosi alla musica pop internazionale, fonde il suo stile in un mix non facilmente catalogabile in una bio. Appassionato di cinema, i suoi testi prendono spunto da un immaginario popolato dalle icone della cultura pop che fanno da special guests nelle storie raccontate. In “Gbye” è come se YTAM rievocasse Michael Jackson quando dice: “Sono Bad come Michael” per descrivere il lato negativo della sua personalità. In un altro punto del brano cerca di scappare dai suoi problemi proprio come faceva Forrest Gump con i bulli mentre Jenny urlava: “Corri Forrest!” e infine sembra arrendersi alla sconfitta rievocando il memorabile gancio destro di Mike Tyson che lo manda al tappeto. In ogni brano prendono vita dei personaggi che hanno caratterizzato l’immaginario comune di svariate generazioni entrando in gioco come personaggi “buoni” o “cattivi” che aiutano o intralciano YTAM nelle storie raccontare. 

In “Vampiro” il brano apre con una scena “sanguinaria” alla Tarantino (“Sangue sopra le lenzuola come Tarantino”) in cui YTAM si accorge di essere stato morso al collo da qualcuno (o qualcosa). Un altro riferimento alla figura di Michael Jackson, (e Thriller) si trova nella seconda strofa quando YTAM ormai, trasformato in un vampiro e scoperto nel pieno della notte dalla persona amata, cerca di intrattenerla per non spaventarla scivolando sul suo balcone con un “Moonwalk”. 

Sentirsi invincibili è una caratteristica dei vent’anni e l’iconica figura di James Dean ritorna in vita come simbolo universale dell’essere giovani vivendo al massimo e con tutti i suoi pericoli. Nel brano, YTAM, viaggia a grande velocità a bordo della leggendaria Ford Gran Torino, che è un richiamo al famosissimo film “Gran Torino” di Clint Eastwood, raccontando di quanto sia bello correre alla velocità della luce e allo stesso tempo terrificante l’idea di schiantarsi “Come un Tuono” come è successo a James Dean.

Femme Fatale” è una sorta di inno ai simboli dei ragazzi che hanno caratterizzato gli anni 80 ma anche gli anni di oggi, le compagnie di amici, la vita notturna e le emozioni forti. Il ritornello dice “Lucky, Levi’s, femme fatale, Happy Days, siamo Star, autoradio, Drama, Fam” ed è una sorta di “codice di riconoscimento” che accomuna un gruppo di ragazzi: le sigarette Lucky Strikes, i Levi’s, l’autoradio di una vecchia auto e appunto la “fam” gruppo di amici che trascorrono le notti insieme. La luce e l’oscurità così come i buoni e i cattivi sono elementi in continua lotta tra di loro e ricorrono in continuazione nell’immaginario di YTAM mantenendo equilibrata la bilancia delle proprie azioni.