Geoffrey De Vai – Respira il mio respiro (VRec/Audioglobe, 2022)

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Il miglior rock pop di questo inizio anno! 

Dopo un primo album, “Delicante” del 2014, il cantautore italofrancese Geoffrey De Vai, si è preso una pausa da solista, gettandosi in numerose avventure artistiche. Ma fortunatamente gli è tornato il desiderio di esprimersi con del nuovo materiale.

Dico questo perché “Respira il mio sogno” è bellissimo, stupisce sin dal primo ascolto e si percepisce reale ispirazione e cura del dettaglio, una produzione moderna, con l’elettronica in primo piano, ma l’approccio è vintage, con attenzione alla melodia ed una sensazione di divertimento spontaneo.

La voce di Geoffrey, lineare e roca all’occorrenza, è il grimaldello per scardinare perle come “Lacrime & Sudore”, “Uccidimi” (ospite alla chitarra il grande Massimo Luca, già con Lucio Battisti e Fabrizio e Andrè!!), e “Nasconderai”, trascinata da un refrain irresistibile.

Geoffrey si lascia trascinare dalla corrente della versatilità, condividendo “D.S.E.” con il rapper Esa e “Oltre” con il basso di Roberta Dell’Era (Afterhours/The Winstons).

Ma dobbiamo riconoscere che il nostro non sbaglia mai il bersaglio anche da solo, ascoltate “Vuoti amari”, “Lo stato delle cose” e la conclusiva “Ho un regalo per te (_Olivia” per conferma, dove troviamo tracce di Gianluca Grignani, Diodato e delle Vibrazioni.

Un album molto bello, scritto con passione, con testi onesti cantati da una voce vera, suonato molto e prodotto con cura.

“Respira il mio respiro” è la dimostrazione che è ancora possibile proporre rock al limite del pop sincero e godibile, intimo, ma per tutti. Per me una stupenda sorpresa!