Renato Caruso – Grazie Turing + # Diesis o hashtag?

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Il primo è un disco, mentre il secondo un libro. La cover dell’album presenta Think Different dell’artista Giuseppe Veneziano, uno dei massimi esponenti della New Pop italiana. Nel libro (edito da OneReed Edizioni) sono i Beatles in copertina a farci capire quali argomenti verranno sviscerati: se quel servizio ad Abbey Road fosse stato fatto oggi, sulle strisce pedonali sicuramente avrebbero attraversato con in mano uno smartphone. Sarebbero stati perciò distratti, ma al passo con I tempi ..
Renato Caruso si avvicina alla soglia dei 40 anni e quindi dice la sua avendo raggiunto non oslo una età importante, ma anche (e soprattutto) una esperienza artistica interessante: compositore e chitarrista per diversi artisti, attualmente lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica ed informatica musicale. Ma nel libro si spinge a riflettere su argomenti aurei e financo sincronici, facendoci intuire la sua personale ricerca all’essenza principe del potere comunicativo che hanno le note quado si incrociano tra loro .. Se tu provi a suonare una chitarra, pizzichi la corda, un LA 440 Hz, e vicino hai un’altra corda sempre a 440 Hz, questa vibra grazie al movimento della prima! Ne suoni una e l’altra vibra da sola, o come si dice in gergo, per simpatia. Alcuni strumenti musicali funzionano con questo sistema. Ecco, in questo modo sta risuonando una corda, risuonare significa sentir suonare qualcosa che ha la stessa frequenza di una seconda cosa, senza però toccarla. Risuonano da sole, basta dare un primo input e le altre, se hanno le stesse frequenze, risuonano ..

Potete leggere il suo libro, facendo una cosa banale ma assai efficace: mettete in sottofondo il suo Grazie Turing (pubblicato dalla Bollettino Edizioni Musicali). Sono undici momenti solo musicali e dedicati all’ideatore del primo computer, eroe di guerra processato ingiustamente per la sua omosessualità e pioniere dell’intelligenza artificiale che, grazie alla sua macchina, decifrò i codici tedeschi e fece importanti esperimenti di sintesi con la musica. Nel film del 2014 (intitolato Imitation Game) la vicenda è magicamente narrata ed il disco di Renato Caruso ha lo stesso canovaccio: struggenti dilemmi personali si alternano a momenti esaltanti, mentre il rapporto con gli altri studiosi è raramente di complicità (o amicizia), ma a tratti rimane nella più totale incomprensione e mancanza di comunicazione. Chapeau a Renato Caruso per la sua attività artistica e doppi complimenti per averci regalo emozioni da ascoltare, percepire, intuire e riflessioni da leggere, ponderare, elaborare. Lui stesso (nel parlare del disco) ha scritto .. Questo album racchiude tutte le sfaccettature della mia anima, i miei studi di informatica, informatica musicale e chitarra classica. Il disco non vuole essere un esercizio di sperimentazione, ma anzi un ritorno all’analogico quasi o meglio alla melodia e armonia minimalista. Le tracce in ordine ricorderanno gli step che ci hanno portato ad avere il computer a casa, partendo dalla filosofia di Aristotele fino ad arrivare a Steve Jobs. Infine un omaggio ad Einstein e alle scoperte del futuro ..


La tracklist del disco: Aristo Tele, La Tela Di Godel, A Ritmo Di Algo, 01010100, Grazie Turing, VideoGame, Hip Pop(per), HAL 9000, Relativity, Vinile 1912, Saluti Dal Pianeta Terra