L’inferno secondo RosGos

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Esce per Beautiful Losers il concept album ispirato alla Commedia dantesca

L’artwork dell’album

I cerchi rappresentati nel nuovo album a tema del lombardo Maurizio Vaiani sono i gironi infernali di Dante, a ciascuno dei quali è ispirato un brano.

La disarmante rappresentazione del peccato, in bilico tra inabissamento nella colpa e ansia di redenzione, passa attraverso evocazioni sonore di profondità oscure e insondabili, in cui risuonano synth dolenti, riverberi di chitarre liquide nel vuoto e campionamenti di respiri e sospiri, che testimoniano la dimensione intimamente umana, più che metafisica, dell’opera. Un’opera ambiziosa e matura, sostenuta da adeguati strumenti concettuali e tecnici, che evoca più che narrare, senza lasciarsi tentare dalle banalizzanti scorciatoie dell’oleografia didascalica.

Maurizio Vaiani

Musicalmente ci troviamo di fronte ad una personale rielaborazione di ambientazioni sonore fine anni Ottanta, orbitanti nella galassia wave e orientate verso avvolgenti introversioni shoegaze.

Nell’esplorazione delle stanze di questa complessa architettura, in un perfetto bilanciamento di forme e volumi, la melodia rimane comunque stella polare che non cede a facili derive nichiliste.

Produzione di Marco Torriani, che espande il suono su orizzonti siderali, facendoci sentire piccoli e persi. In una parola, splendido.

RosGos, “Circles” (Beautiful Losers, 2022)

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Intervista a Maurizio Vaiani

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