Crede nel senso profondo delle piccole cose: Annarè con il brano Salice ..

Una visita sul suo profilo Facebook ti fa capire tante cose. Infatti si presenta così .. Sono una sognatrice, una scrittrice, un’ascoltatrice.. bocca chiusa, penna in mano e fogli sparsi.. una di quelle che ama, spera, crea, sogna e suona.. La sua pagina è infatti piena sia di sue canzoni, ma anche di sue sussurrate interpretazioni di Gianluca Grignani, Gio Evan e Jovanotti.
Annarè si spoglia di vestiti e sicurezze per lasciarsi andare in maniera tormentata ad un sentimento travolgente, abbandonando sicurezze depresse e incertezze represse. Il 21 Luglio (per Boomerang Dischi) pubblica Salice: è un brano che ha un appeal retrò che riporta volutamente a sonorità anni 90, ma anche un sound molto fresco, leggero, quasi spensierato.

Un amore atteso per anni.. anni a nascondersi dietro gesti, parole non dette, cicatrici passate..per poi esplodere in una passione talmente forte da far paura, da far tremare, da non dormirci la notte. Quando gli chiedete qualcosa della sua verve artistica, ti risponde così .. Ho avuto esperienze bellissime, anche importanti come la finale del Festival di Ghedi, le semifinali di Castrocaro, Genova XVOI e del Premio Lunezia, la finale del Pistoia Blues e Casa Sanremo Tour, il premio come miglior testo Warner Chappell alla Bottega degli Autori. Ritengo che ogni minima parola abbia un significato, rimbomba nella mente..nel petto e ti trasporta in un viaggio emozionale toccando ricordi, sentimenti, sogni e aspettative. Ogni parola è musica e ogni nota è parola e significato ..