Andrea Pavoni debutta con Canzoni in Verticale

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Un disco elegante, raffinato in cui i testi intimi e diretti si uniscono alla cura degli arrangiamenti e del suono. Si presenta così “Canzoni in Verticale”, disco d’esordio del pianista, autore e cantautore Andrea
Pavoni
(edito da Filibusta Records) che, dopo una lunga militanza in ambito rock progressive con i
Greenwall, ha cominciato questa nuova avventura nel ruolo di pianista, compositore e “direttore
d’orchestra”.

Da qui la decisione di scegliere diversi cantanti (eccezion fatta per il brano “Stella Stellina” cantato dall’autore) che potessero rendere al meglio l’estetica dei brani con una timbrica diversa, adatta a differenti stili. E’ un lavoro, pertanto che parte da un cantautorato colto, in cui confluiscono diverse anime e diversi mondi sonori come il latin, il pop e il jazz. I testi sono senza dubbio il punto di partenza e rappresentano un vero e proprio diario estemporaneo, una serie di istantanee nate da momenti di vita vissuta, sensazioni o rapporti umani. Il titolo, inoltre, Canzoni in Verticale, sintetizza al meglio l’estetica di un lavoro curato nei minimi dettagli, l’uno sull’altro. Gli arrangiamenti, ad esempio, vengono scritti proprio “in verticale” partendo da una base per poi aggiungere tutte le altre “voci”: questo è uno dei concetti che esprime al meglio il modo in cui è stato scritto, ideato e prodotto questo disco. Tra i brani principali che ne sintetizzano al meglio la poetica citiamo: “Un Ritratto”, che rappresenta un tentativo di applicare alla musica i procedimenti tipici della pittura, descrivendo una persona attraverso una canzone, con musica e parole; oppure “Sabato sera”, brano ironico di ispirazione latin. L’album contiene ben 17 tracce, ognuna espressione di un piccolo mondo a sé stante, spesso descrizione di un evento minimo, eppure prezioso, trattato con cura e nei dettagli.

Per concludere hanno partecipato a questa avventura diversi musicisti di grande livello, primo fra tutti
Phil Mer (che recentemente ha arrangiato l’Operapop “Casanova”), presente in questo percorso sia come musicista/batterista, ma soprattutto nella Produzione Artistica, insieme a tanti altri artisti eccezionali, che hanno contribuito non poco alla creazione di questo lavoro. Presente nel disco come ospite anche Oliviero Malaspina, collaboratore di Fabrizio De Andrè, che interpreta il brano “Parole dal Mare”.