E’ con immenso piacere che scrivo la recensione del nuovo album di Andrea Quartarone. Mi è sempre piaciuto il suo modo di essere chitarrista. Lontano anni luce dall’immagine del classico guitar hero ha piuttosto prediletto un modo più soffuso e composto di suonare la chitarra. Andrea è un veterano della chitarra anche se è giovanissimo. Ha iniziato a suonare all’età di 13 anni e ha militato in molte band della Sicilia Orientale. Ha fino ad oggi prodotto ben 11 album solisti e girato mezzo mondo per esporre la sua arte mediante clinic molto partecipate. Inoltre, ha scritto per le più prestigiose riviste del settore in Italia ossia Axe e Guitar Club. In breve, una notevole esperienza che ha contribuito alla crescita marcata e formidabile per un signore musicista qual è Andrea. L’album “Next Nexus” è stato registrato e prodotto fra l’Italia e gli Stati Uniti. All’album hanno partecipato signori musicisti quali Ric Fierabracci, Thomas Lang, Stuart Hamm, Atma Anur e Greg Howe. Il risultato è un album di notevole spessore. Andrea sa come comporre e suonare la chitarra, eccome! Ne da prova nelle dieci composizioni che fanno parte di “Next Nexus”. L’impronta di base è la musica Fusion che qui viene resa solare grazie alle spiccate doti tecnico-compositive di Andrea. Pur essendo un album interamente solista, il sound non è mai noioso ed attrae per la sua versatilità. Lo stile è fluido, vario, elegante e forte. Un album da avere anche per chi non è un adepto del settore delle chitarre. Bravo Andrea!
Tracks-list:
- Next nexus;
- Collision;
- The Fenyx;
- Southness;
- Space Ship;
- Firewalk;
- Firewalk;
- Hectic;
- Black rain;
- Unforgiven.
Sito ufficiale: https://www.andreaquartarone.com/