What’s The Frequency, Kenneth? – La storia dietro il primo singolo di “Monster” dei R.E.M.

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“Ehi Kenneth, qual è la frequenza?” chiede un pazzo a Dan Rather, apprezzato anchorman della CBS che riesce a sfuggire a quell’agguato, cosa che non riuscirà a fare invece un macchinista che lavorava per la stessa rete…

New York, 4 ottobre 1986
Il celebre e apprezzatissimo anchorman americano Dan Rather sta passeggiando lungo un marciapiede di Manhattan quando un pazzo gli si avvicina con fare aggressivo e gli urla in faccia: “Ehi Kenneth, qual è la frequenza?”. Il giornalista televisivo riesce a divincolarsi e a sfuggire all’agguato di quello psicopatico e il tutto viene così derubricato come una brutta esperienza e un bello spavento. Non sarebbe andata altrettanto bene, nell’agosto del 1994, a un macchinista dello show “Today” della CBS, la medesima rete televisiva per la quale lavorava Rather. Lo stesso squilibrato aggressore di Dan Rather, un certo William Tager, aveva accoltellato e ucciso quel tecnico sempre al grido di “Ehi Kenneth, qual è la frequenza?”
Catturato e condannato a 25 anni di carcere, Tager si era detto convinto che i mass media trasmettessero segnali che andavano a manipolare il suo cervello. Il suo scopo era quello di identificare e annullare quelle frequenze…
Impressionato da questa storia, Michael Stipe, cantante e frontman dei R.E.M., scrive un brano che non a caso si intitola What’s The Frequency, Kenneth? destinato a diventare il singolo del nuovo album del gruppo di Athens, Monster. Nel videoclip, il bassista Mike Mills indossa un abito appartenuto a Gram Parsons mentre Peter Buck sfoggia la Fender Jaguar che gli aveva regalato Kurt Cobain. Quello stesso video mostra per la prima volta il nuovo look di Michael Stipe con i capelli completamente rasati.