Brian Eno pubblica un nuovo album il 14 Ottobre anche in vinile e cd

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Un titolo lungo, in stampatello e con tante parole tutte attaccate: FOREVERANDEVERNOMORE. Post prodotto da Leo Abrahams, riporta al suo interno qualcosa della recente collaborazione di Brian Eno con suo fratello Roger ossia l’ep Luminous e l’album Mixing Colours, compreso un contest video che ha trovato buoni responsi dai suo storici fans ed anche da un nuovo target di ascoltatori. I collezionisti di rarità discografiche stanno drizzando le orecchie, perchè FOREVERANDEVERNOMORE ha queste scalette: nella versione in vinile e digitale comprende Who Gives a Thought, We Let It In, Icarus or Blériot, Garden of Stars, Inclusion, There Were Bells, Sherry, I’m Hardly Me, These Small Noises e Making Gardens Out of Silence. Se volete il cd fisico, allora troverete questi brani: Who Gives a Thought, We Let It In, Icarus or Blériot, Garden of Stars, Inclusion, There Were Bells, Sherry, I’m Hardly Me, These Small Noises e Making gardens out of silence in the uncanny valley.
We Let It In e There Were Bells ricordano in modo toccante l’attuale emergenza climatica, un tema che viene esplorato in tutto l’album.
Brian Eno fotografato da Cecily Eno
Il  brano We Let It In, un ossessionante inno in cui la figlia di Eno, Darla, canta un angelico contrappunto alla voce di Brian. Il relativo videoclip trae ispirazione dal testo della canzone ed è stato creato da Orfeo Tagiuri, artista londinese multidisciplinare, e da Brian. La scrittura è stata fornita Anya sua nipote. FOREVERANDEVERNOMORE è un album vocale composto da 10 canzoni distinte, in cui Brian ha sperimentato l’uso di cambi di tonalità e di accordi maggiori .. La mia voce è cambiata, si è abbassata, è diventata una personalità diversa da cui posso cantare. Non voglio cantare come un adolescente, può essere malinconica, un po’ rimpianta. Per quanto riguarda la scrittura di nuove canzoni, si tratta di paesaggi, ma questa volta con gli esseri umani. Mi piace creare mondi, è quello che faccio come artista, creare mondi sonori. Ora, dopo una lunga assenza di esseri umani in questi mondi, ho provato a inserirne uno e a vedere come si sente nel mondo che ho creato . Pubblicata a Luglio come introduzione al nuovo album, There Were Bells è stata scritta da Brian Eno per un’esibizione insieme a suo fratello Roger nel sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, l’Acropoli di Atene, nell’Agosto del 2021. C’erano 45 gradi e gli incendi imperversavano appena fuori città, tanto da indurre Brian Eno a commentare l’introduzione .. Ho pensato che siamo nel luogo di nascita della civiltà occidentale e probabilmente stiamo assistendo alla sua fine ..