Intervista alla creatrice di maschere veneziane che ha scritto un libro sul suo incontro con Mark Knopfler

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Sonia De Lazzari sorride nel ricordare quei momenti: il leader dei Dire Straits (tramite il nostro fan club Solid Rock) ha incontrato diversi fan e sono state tutte occasioni differenti tra loro, ma quello che è capitato a Sonia ha del magico (come ben sa Angelo Fumarola, chitarrista che con Sonia ha avuto un contatto diretto in questi anni). Cosa dice la sua storia? Parte da una porta del suo negozio che si apre e vedi entrare Mark Knopfler, il quale dice che cercava proprio te …

Sonia benritrovata: facciamo finta che sia la prima volta che ci incontriamo e quindi, ti chiedo di raccontare chi sei .. Ciao Giancarlo e grazie per questa intervista.. Sono una creatrice di maschere veneziane in cartapesta e di gioielli in pizzo e Swarovski. Ultimamente ho ripreso in mano due mie grandi passioni: la pittura e i tarocchi (letture evolutive): amo Mark Knopfler da quarant’anni e, grazie alla stesura di questo libro, mi sono arrivate tutte le risposte che aspettavo da una vita.
Questo tuo libro ha raccontato il mondo di Mark Knopfler (quando era nei Dire Straits) con una serie di episodi reali che vi hanno visti assieme protagonisti .. Da quando, a sedici anni, sentii per la prima volta la voce e la chitarra di Mark Knopfler, iniziai a sognare giorno e notte di guardarlo negli occhi. Dopo 16 anni, lui entrò nel mio negozio a Venezia. Questo fu il primo incontro con Mark poi, altri episodi fecero in modo di mantenere le nostre vite in collegamento, anche attraverso te Giancarlo.

Mi immagino che tu abbia avuto pareri discordanti sul libro, perché qualcuno ha pensato tu volessi fare passerella piuttosto che parlare dell’arte di Knopfler .. No, nessun parere discordante sul mio libro anzi, ho ricevuto tantissimi complimenti e ho conosciuto tantissime persone che amano Mark e la grandezza della sua anima. E’ incredibile come l’opera di Mark continui, creando contatti tra tante persone che vivono in nazioni diverse. Non vedo l’ora di pubblicarlo in inglese e in spagnolo.

Qualche giorno fa il tuo libro gli è stato consegnato: come è stato possibile? Chi ti ha aiutato? Attraverso delle meravigliose sincronicità, ho conosciuto una persona un mese prima del suo viaggio a Londra quindi, grazie a lei gli è stato consegnato ai British Grove Studios. Lei è stata felicissima di essere stata una messaggera d’amore. Bisogna sempre aspettare i tempi divini.

Grazie al tuo libro, mi hai personalmente aiutato a raccontare del nostro fan club (nato nell’Ottobre del 1983), ma anche momenti che non ricordavo bene. Mi riferisco alla tua mancanza in tv con Fabio FazioE se Mark non mi avesse riconosciuta? E se l’incontro fosse stato talmente magico, da lasciarmi poi un incolmabile vuoto di nostalgia? Insomma non ce la feci, non volevo soffrire, non volevo farmi il viaggio di ritorno in preda al senso di vuoto e di tristezza quindi, declinai l’invito.