Gli alternative metal italiani Violet Blend nel nuovo video della canzone Voices In My Head

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Quella della cantante Giada Celeste Chelli è anche una buona interpretazione attoriale .. oltre alla vicenda personale della protagonista, emerge la lotta interiore che portiamo avanti per farci spazio nel mondo, per essere almeno ascoltati .. Così si esprime il nostro coordinatore Giancarlo Passarella, dopo essersi gustato questo nuovo videoclip dei fiorentini Violet Blend, reduci dalla buona accoglienza che tutto il mondo ha riservato al loro album Demons, pubblicato dalla Eclipse Records. La cantante della band sottolinea .. Il videoclip ritrae la vita solitaria e delirante di una donna ricoverata in un centro di salute mentale. La paura, il delirio di una vita vissuta in catene ed il flusso instabile del tempo sono tutti concetti chiave nella canzone e nel video, tutto scorre velocemente ed in modo irregolare. Lo scorrere del tempo la terrorizza, la situazione continua a peggiorare e nel profondo lei sa che quando il tempo sarà scaduto, non potrà tornare indietro, tornare sana di mente. Il dottore e l’infermiere sono completamente indifferenti ai suoi bisogni, la ignorano .. La stanza vuota, bianca e luminosa, rappresenta il senso di vuoto, di abbandono, di ansia, di pressione, la sensazione di perdersi in un mondo a cui non importa di te. Le scritte rappresentano la confusione, le incertezze, le paure e l’inquietudine dentro la testa, sensazioni che restano imprigionate e nascoste dietro le maschere che indossiamo ogni giorno per presentarci all’altro ..

Il video è stato diretto da Angelo Mura. Il singolo è stato prodotto da Giada Celeste Chelli ed è stato registrato, mixato e masterizzato da Andrea Dell’Olio e Furio Lanciano al Soundscape di Firenze. Il nuovo singolo Voices In My Head è una conversazione interiore che urla invece di sussurrare. La canzone parla di insicurezza, di paura e dubbio di non essere all’altezza. A volte sembra che il tempo stia scivolando via e tutto ciò che senti sono quelle maledette voci nella testa che cercano di abbatterti. È un’urgenza furiosa, un bisogno violento di liberarsi da tutte quelle catene che ti impediscono di vivere liberamente e di realizzare i tuoi sogni. La benda sugli occhi di Giada, che possiamo vedere nel video musicale e nella copertina del singolo, rappresenta la cecità a cui siamo indotti quando permettiamo alla negatività di sopraffarci.