Clive è un fiume in piena ed io e Rick fatichiamo a contenerlo…

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Nel presentare il suo libro su Videomusic al Caffè Letterario Le Murate di Firenze, Venerdì 4 Novembre abbiamo affrontato di tutto: oltre alla verve di Clive Malcom Griffiths, abbiamo avuto un caso che potremo definire di overbooking, perché oltre a noi in contemporanea era prevista una festa di laurea, con tanto di dj! Grazie alla pazienza di Domenico Frascà, siamo riusciti a sistemare abbastanza le cose, anche se alla fine metà dell’incontro è stato fatto dentro il locale e l’altra metà fuori. Questo perché tra autografi e selfie, le persone intervenute non volevano andarsene a casa, ma avevano piacere di continuare ad ascoltare i ricordi di Rick and Clive, ma anche la mia esperienza con loro nel dietro le quinte dei primi anni di vita di quella bellissima storia di cultura italiana che è stata Videomusic!

Sulla unicità del libro abbiamo già scritto una recensione (firmata da Antonio Ranalli), ma l’incontro fiorentino ci ha mostrato un Rick Hutton giusto controaltare di un Clive scatenato: si vede che Rick con la maturità (e suonando il blues) è diventato più saggio e pacato, anche se il suo italiano è una comica continua! Io ho provato a mantenere un canovaccio serio, partendo da una introduzione storica sulla nascita di Videomusic e con il tentativo di passare poi a loro la parola su alcuni argomenti. Anche loro mi avevano promesso che poi avremmo parlato dell’importanza di una canzone come Sultans of Swing (dei Dire Straits) nella loro vita, ma .. nulla di questo è successo! Ho fatto a tempo a salutare il pubblico ed a citare la canzone Soleado (composta da Ciro Dammicco) e Clive mi ha interrotto la prima volta: ha visto il mio sguardo disperato e mi ha chiesto scusa, promettendo che non l’avrebbe più fatto! Si è dimostrato un bugiardo, dopo solo pochi secondi .. e mi interrotto di nuovo! Sembravamo tre scolaretti alla prima festa di compleanno di un amico e stavamo sfiorando il cabaret!

Quando si sono messi in riga, hanno raccontato due episodi bellissimi: il primo era di come si sono conosciuti e del viaggio in Italia, finendo per caso a Lucca e quindi avendo la possibilità di fare i provini per diventare conduttori di Videomusic. Il secondo è stato ancora più divertente e si riferisce ad un loro intervento sul palco allestito a Bologna Nord: come erano soliti fare anche in tv, si erano travestiti per fare una cosa originale. Lo spettacolo però è stato interrotto e la Polizia li ha portati via: per questo si sono trovati a notte inoltrata in carcere e Clive era vestito da Tina Turner, con tanto di minigonna! Sono stati liberati da Vasco Rossi a cui avevano telefonato e che si è vestito ed (a notte inoltrata) è andato in caserma a garantire per loro …

In chiusura vorrei ringraziare Pierfrancesco Nannoni per questa bella foto che ci ritrae e citare che a questo sgangherato (ma divertente) incontro fiorentino, era presente Claudio Gherardini più volte ringraziato da Rick and Clive: è stato lui con il free press Stress a dare a loro la possibilità di far conoscere alcune loro iniziative ecologiche. Questo e tanto altro in un libro che vi suggerisco caldamente: sono 400 pagine (più altre 200 che potete scaricare) denso di vita e storia. Magari (viste le richieste dei presenti) potremo pensare ad un secondo fiorentino per presentarlo .. ma con più calma!