Veronica Surrentino, ovvero il minimalismo che non è ostentazione trasversale, ma foggia naturale e incantevole per scavare nelle cose della vita.
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La cantautrice romana si è esibita dal vivo, sabato 25 febbraio 2023, ai Mob Studios di Roma, per un concerto destinato a un ristretto numero di spettatori in presenza e alla vasta platea di YouTube. L’artista, accompagnata dalla sua band, composta da Gianfranco Bonavolontà (tastiere e synth), Aldo Martino (basso) e Alessandro Bastianelli (batteria), ha alternato con grazia, musica e poesia (il concerto è disponibile e visibile sul canale YouTube dell’artista).
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Emersa negli ultimi due anni nel panorama musicale italiano, l’artista vanta già collaborazioni di notevole spessore, tra cui il singolo “L’Aquilone” scritto dal premiato duo Fabrizio Berlincioni e Franco Fasano, e inciso insieme a Maurizio Vandelli. Veronica Surrentino si muove bene tra sala di incisione e palchi dal vivo, riuscendo a incantare il pubblico con una miscela di canzoni e versi.
Ai Mob Studios (sale di registrazione e prova molto in voga negli ultimi tempi nell’ambiente musicale) l’artista ha proposto in circa un’ora di spettacolo tutti i brani di propria composizione, a partire da “Più forte”, passando per “Qui davvero”, senza dimenticare la sua passione per il pop soul statunitense, che ha ben dimostrato nella scrittura di “Back Home”.
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Insieme alla sua valida band, che l’ha seguita passo passo per una tavolozza sonora cristallina e imperativa, Veronica si offerta agli spettatori in modi colloquiali (da segnalare la presenza in sala della nota vocal coach, Monica Magnani, e del discografico Mauro Buttinelli). Nella scaletta anche l’apprezzato singolo “A passo lento”, “Broken Silence” e i brani frutto della collaborazione con Franco Fasano, ovvero “La città dell’anima” e “L’Aquilone”. Uno show costruito su una dozzina di canzoni, che si possono definire piccoli componimenti poetici, il tutto amalgamato su toni volutamente sobri e persuasivi. Alcuni versi hanno colpito (come quelli di “Equilibri instabili” e “Notte verrà”), mentre nel finale sono arrivati “Tranne te”, “Sarà per te” e “Mare dentro”. Ma è stata la voce di Veronica a conquistare. Sulla tavolozza l’amore come fatica, la solitudine come compagna, l’amicizia come approdo.