Gli Arbereshe di Lucania: riuscita serata a Villa Bardini di Firenze

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Inserita nella Settimana Lucana 2023, Domenica 10 Settembre alla Limonaia della splendida Villa Bardini ci sono solo posti in piedi: nemmeno il caldo afoso (ed il computer che non vuole partire) riesce a bloccare un momento di alta cultura portato alla gente che curiosa ne vuol sapere di più. Moderato da Giancarlo Passarella, è stato organizzato dalla professoressa Adriana Mastrangelo Adorno, una passionale storica dell’arte: la presenza da Roma del professor Pierfranco Bruni e dalla Basilicata di Donato Michele Mazzeo, ci ha portato a scoprire una pagina di storia basilare per la Magna Grecia, ma purtroppo misconosciuta, Ha scritto il professor Bruni sui suoi canali social.. Firenze Villa Bardini: eleganza esemplare. Si è discusso di etnie tra cultura, civiltà ed identità. Prestigiosa serata con Adriana Mastrangelo Adorno e Donato Mazzeo sugli arbereshe di Lucania .. La storia scava nelle eredità di un popolo .. Visibilmente commossi per queste parole (e come ho detto del gran pienone con gente in piedi nell’altra sala) tutti i consiglieri dell’Associazione Lucana Firenze, organizzatrice della Settimana Lucana, inserita nell’ambito dell’Estate Fiorentina: abbiamo riconosciuto tra il pubblico Donatella Alamprese, Maria Sivestri, Anna Laurenzana, Salvatrice Lobosco ed il presidente onorario Luigi D’Angelo. Un grazie va poi dato a Camillo Borzacchiello che ha aiutato fattivamente all’allestimento della Limonaia di Villa Bardini.

Giancarlo Passarella (prima di moderare e dare la parola ai relatori) ha voluto raccontare come è entrato in contatto con il mondo degli albanesi italiani .. Una dozzina di anni fa collaboravo con Michael Pergolani e Renato Marengo a Demo, un programma quotidiano serale su Rai Radio Uno che poi andava su territorio italiano con una serie di eventi musicali. In Calabria ho incontrato così la Peppa Marriti Band, ho saputo del successo europeo degli Spasulati e della attività di Radio Epiro: quotidianamente dimostravano che la loro progenia arbereshe non era un ricordo che potrei definire museale, ma si corroborava con la musica che proponevano in quella lingua lontana. Poi ho scoperto che nella mia Basilicata cinque comuni sono tuttora portatori di tributi verso quei popoli che venivano dall’altra parte dell’Adriatico e dello Ionio. Chiedo a voi relatori di farci capire di cosa stiamo parlando, quando citiamo Skanderbeg ed il 1468 ..

Adriana Mastrangelo Adorno ringrazia ed è lei la prima a parlare, facendoci capire che la data del 1468 è simbolica e ricorda la sesta o settima ondata di migrazioni: già nei secoli precedenti, da dove nasce il Sole all’Alba (da qui la parola albanesi) sono arrivati popoli che si sono ben integrati con le popolazioni autoctone, avvinandosi al mondo dei monasteri. Un aiuto per capire questa osmosi arriva dall’arte religiosa e financo da quella legata al cibo .. Pierfrancesco Bruni è poeta e saggista, ma ha una esperienza forgiata dalla sua attività anche ministeriale ed è abile a collegare le varie forme di espressioni per far capire come si sia creato questo tessuto connettivo tra i popoli del Regno delle Due Sicilie (figli del lungo germogliare di cultura della Magna Grecia) e questi migranti, portatori di una lingua che diventava sempre più il loro biglietto da visita .. Donato Michele Mazzeo si alza in piedi per salutare il arbereshe tutti i presenti, ricordando come lui sia di Barile, lo stesso paesino lucano da cui viene Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana: con se ha diversi libri scritti sui cinque paesi lucani dove è presente la cultura arbereshe, a soprattutto il pubblico rimane colpito dal fatto che è l’editore di un periodico che tratta di questo ponte tra la Basilicata ed i popoli che vengono dall’altra parte del mare, da dove nasce l’Alba ..

A fine evento, due giovanissimi ragazzi albanesi si avvicinano a Giancarlo Passarella, fanno i complimenti per avere raccontato della storia dei loro avi e timidamente gli chiedono se possono farsi una foto accanto ad una uno dei manifesti che racconta degli arbereshe in Basilicata, dove campeggia il nome di Giorgio Kastriota Skanderbeg ..