Bud Spencer Blues Explosion: il nuovo singolo è Insynthesi

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Il nuovo tassello di un percorso creativo unico e sempre sorprendente, fatto di sudore e sperimentazione, passione e talento. Un sound in cui ne risuonano mille, ma che non è mai uguale a nulla, tanto meno a se stesso. Quello di una band che è una straordinaria scheggia impazzita nella musica italiana contemporanea, che non si cura delle direzioni altrui e affonda dritto nel cuore, nei muscoli, nel cervello di chi la intercetta. Insynthesi è il nuovo singolo dei Bud Spencer Blues Explosion, ultimo assaggio estratto dal nuovo album Next big niente in arrivo il 27 ottobre per La Tempesta Dischi a cinque anni di distanza dal precedente lavoro discografico.

Dopo il grande ritorno con Vandali Stranidei, i due singoli usciti a maggio dopo cinque anni di silenzio, e dopo il viaggio nomade e onirico di Medioriente e quello sperimentale e prodigiosamente disordinato di Miku五, altre due canzoni uscite il 6 luglio, il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio torna con una canzone che esprime la sua allucinazione di rock.Il riff, l’andamento del beat e la melodia della voce ci hanno convinti subito, la realizzazione è stata lunga. Le ultime modifiche le abbiamo fatte ieri. Ma probabilmente questo pezzo è finito solo adesso“, dichiarano i BSBE, “Lo abbiamo realizzato con cura, ognuno nel proprio garage come da ragazzini, c’è un altro modo? raccontano. La chitarra teisco passa in un mangiacassette e finisce in un plugin, la batteria si scioglie cinetica, tra alta e bassa definizione amabilmente distrutta, la voce è un flipper nella testa. Canzone tanto amata, ora sei pronta per il tuo viaggio al supermercato!

I Bud Spencer Blues Explosion sono stati protagonisti della prima giornata dello Spring Attitude Festival a Roma. Il gran finale di un tour, organizzato da DNA concerti, che li ha visti attraversare tutta l’Italia facendo quello che meglio sanno e più amano fare: scuotere, travolgere e far vibrare fin nelle fondamenta tanto il palcoscenico quanto il pubblico che ci si accalca sotto.