Dixie Chicks contro il Presidente Bush nel 2003 – Not Ready To Make Nice

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Le Dixie Chicks in concerto a Londra nel 2003 si scagliano contro il Presidente Bush alcuni giorni prima dell’invasione americana in Iraq

Il 10 marzo del 2003, nove giorni prima dell’invasione americana in Iraq, le Dixie Chicks (il gruppo femminile di maggior successo nella storia della musica americana) si esibiscono allo Shepherd’s Bush Empire, storica venue londinese. Prima di eseguire uno dei loro brani di maggior successo (Travelin’ Soldier) Natalie Maines, la voce solista delle Chicks, fa una dichiarazione importante:
“Come tutti voi anche noi non vogliamo questa guerra. E ci vergogniamo al pensiero che il Presidente Bush sia un texano come noi”

Riportate dalle principali agenzie di comunicazione, nel giro di poco, le parole di Natalie fanno il giro del mondo
Vissute come anti patriottiche, le ragazze subiscono una contestazione violenta. I loro dischi non vengono più suonati dalle stazioni radiofoniche country, i loro concerti cancellati, la loro immagine completamente devastata tanto che molti fan dichiarano che, avessero potuto, avrebbero restituito i cd delle Chicks.
Addirittura le ragazze ricevono minacce di morte.

Tre anni dopo, decidono di passare al contrattacco.
E pubblicano, quasi contemporaneamente, un documentario (Shut Up and Sing), un album (Taking The Long Way) e un brano (Not Ready To Make Nice) che lega i due lavori. L’attacco del pezzo è già significativo: Perdonare si più ma dimenticare mai…
La canzone vince tre Grammy e diventa il brano più venduto delle Chicks in Canada.