Esce il 12 gennaio 2024 “Nell’attimo – Dieci canzoni fatte a mano”, il nuovo album di inediti del cantautore siciliano, di stanza a Zurigo, Pippo Pollina.
Sembra una ripresa di uno studio di registrazione: qualcuno lavora, pensa, prende in mano la chitarra, si siede al pianoforte. Le canzoni nascono, le associazioni seguono l’ispirazione del momento. Ricordi e riflessioni da una prospettiva privata, personale, apprezzabile, emotiva. “Nell’attimo” è il quaderno di schizzi di un cantautore che cerca la diversità nelle piccole cose, nella chiarezza di canzoni toccanti e malinconiche. È una celebrazione del momento, cantata con la devozione di un musicista che sa catturare il mondo con parole e melodie. Pippo Pollina è intensità e presenza, ma non necessariamente solo armonia. Dopo tutto, non tutto è tranquillo, non tutte le canzoni sono pacche sulle spalle, anche se la riconciliazione potrebbe essere un leitmotiv della sua musica. Guardando oltre le spalle della vita quotidiana delle persone con le loro ambivalenze, fino alle tappe della sua stessa carriera, che lo hanno radicato nel presente musicale per quasi quattro decenni. “All’inizio doveva essere un best-of, una rivisitazione delle mie canzoni”, ricorda Pippo Pollina a proposito delle fasi di sviluppo di “Nell’attimo”. “Ho fatto almeno 24 dischi, alcuni hanno più di 30 anni. Ma soprattutto ho composto così tante canzoni. L’album è stato scritto in due settimane, otto canzoni sono nuove, più la versione italiana di un brano degli Element Of Crime. E poi c’è “Aspettando che sia mattina”, il primo brano del mio primo album, che ho registrato nel novembre 1986 e che apre nuovamente questo nuovo lavoro. È una canzone che è stata scritta per un amico al quale mi legano ancora oggi molte speranze e sogni”.