Capraia TÜR, progetto per un osservatorio delle culture sonore del Mediterraneo

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Nell’isola toscana c’è il Capraia Musica Festival organizzato fino dal 2006 dalla pianista Maria Grazia Amoruso e con il dottor Paolo Scarsella (attuale presidente dell’onlus Vincere il Dolore) abbiamo organizzato anche un convegno sulla fitoterapia e le piante spontanee che svolgono un ruolo importante nella cura di molte malattie. Per questo l’isola dell’Arcipelago Toscano mi è entrata nel cuore, ma ora vi è un motivo in più per gioire: sino al 1 Aprile l’edizione pilota del Capraia TÜR che porta sull’isola musicisti e studiosi. Tra le attività aperte al pubblico due live a ingresso gratuito con protagonisti Dimitri Grechi Espinoza e Said Tichiti. E’ uno spazio dedicato all’incontro di culture, musiche, mari e navigazioni. Un richiamo alla creazione e alla condivisione intorno a luoghi un tempo costruiti per difesa e oggi immaginati come territori di osservazione, di scambio, di conoscenza. Il progetto Capraia TÜR è di Dominique Martin e Maurizio Busìa. L’organizzazione è a cura di Laboratorio Nove Form e Toscana Produzione Musica, con il patrocinio del Comune di Capraia, la collaborazione della Proloco di Capraia, il contributo della Regione Toscana e il supporto della Toremar.

Tre giornate di convivenza, prove aperte, tavole rotonde per addetti ai lavori e concerti gratuiti aperti al pubblico e alla cittadinanza. Un’iniziativa pensata come “episodio pilota” del progetto TÜR, per coinvolgere le energie dell’Isola e farle convergere con quelle degli invitati. Tra i presenti, i musicisti Aziz Senol Filiz, (Turchia), Dimitri Grechi Espinoza (Italia), Said Tichiti (Marocco) e Silvia La Rocca dell’Orchestra Almar’à (Italia/Eritrea), oltre a Elena Pianea (direttrice Beni, istituzioni, attività culturali e sport, Regione Toscana), Francesco Martinelli (esperto di jazz e culture mediorientali), Nawal Menad (Comune di Capraia), Dominique Martin (Laboratorio Nove Form), Barbara Setti (Fondazione Banca Etica), Paolo Zampini, Francesco Mariotti e Maurizio Busìa (Toscana Produzione Musica), Luca Dini (Fondazione Fabbrica Europa), Lorenzo Castellani Lovati (architetto), Elena e Stefano Poggioni (videomaker) e Nevin Filiz (operatrice culturale).