Un crossover latin/rock arricchito dal violino: un mese fa usciva il secondo singolo del cantautore Ludwig Mirak

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Infatti il 19 Luglio sui social rimbalzava questa frase .. LA DIPENDENZA È UNA SCELTA? È la domanda provocatoria che si pone il cantautore Ludwig Mirak, in questo secondo singolo estratto dall’album di debutto È quasi l’alba, pubblicato alla fine del 2018 e che in meno di un anno ha permesso al giovane italo-marocchino (ma modenese d’adozione) di condividere il palco con importanti artisti come: Roberto Vecchioni, Banco Del Mutuo Soccorso, Ghemon, Carl Brave, Franco126, Cisco e La Municipàl.

Il testo della canzone è un invito al non essere inconsapevolmente succubi di abitudini quotidiane, ma padroni coscienziosi perché ogni scelta determina una conseguenza. La produzione del brano è stata affidata a Federico Truzzi e si presenta come un crossover latin/rock arricchito dal violino del polistrumentista bosniaco Mario Sethl. A curare il videoclip il regista Riccardo Sarti, con la partecipazione dell’attrice Giulia Mattarucco.

Ludwig Mirak è il nome d’arte di Paolo Karim Gozzo, cantautore con sangue siciliano e marocchino, nato nel cuore della Brianza il 23 Marzo 1989, ma vive da qualche anno a Modena.
La dipendenza è una bella donna che ti sposa senza amore, 
le fai la corte certe volte fino a farti male.
Quando chiami tu, non ti dice mai di no,
la implori aggrappandoti ai suoi seni.
E ti senti un titano anche se hai le catene,
ma si scioglie il tuo impero come ghiaccio in un bicchiere.
E ti lavi la faccia, con quel fango di coscienza,
ora andrai a dire in giro che era stata un’imprudenza.