Brian May riceve il titolo di miglior chitarrista del mondo dai lettori di “Total Guitar” . Scopriamo chi è il “Doc”

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Sono giorni che si parla di questa querelle. Brian May, Brian Harold May , nato a Twickenham il 19 luglio 1947, viene incoronato miglior chitarrista al mondo dalla nota rivista britannica «Total Guitar», dedicata al mondo della chitarra. Un sondaggio in cui erano proposti proprio tutti i grandi della storia, in cui il “nostro Doc”, ha battuto chitarristi della fama di Eric Clapton e Jimi Hendrix, e ha poi ringraziato i fan su Instagram con grande affetto. Tra i suoi fan anche Steve Vai. Brian è reduce da un piccolo incidente cardiaco che lo stava portando ad un infarto per fortuna scampato, ma che lo ha costretto ad un’operazione al cuore, e si sta riprendendo fisicamente giorno dopo giorno.

Ieri sera anche il TG1 ha dedicato un servizio al tema, che non ha lasciato indifferenti quindi, non solo i fan dei Queen, ma il mondo della musica in genere. Vediamo chi è in breve il chitarrista più amato che ha accompagnato Freddie nel suo percorso e che ancora fa emozionare.

L’approccio di Brian alla musica

Brian prese in mano la sua chitarra a sette anni , lunedì 19 luglio 1954, dopo essersi appassionato all’ukulele. Visto lo stretto rapporto con il padre, costruirono insieme la famosa Red Special,tra il 1962 e il 1964, la chitarra che ha accompagnato tutta la carriera del grande musicista. La famiglia era povera, quindi si arrangiarono con coltelli e quant’altro, per questa mitica chitarra fatta con la cassa di una mensola e un bastone abbandonato di mogano.  La Red Special risultò di fattura così pregevole che anche dopo aver raggiunto il successo May si rifiutò di usare, se non in rare occasioni, altre chitarre. E la bravura di Brian stava nel pizzicare le corde con una monetina da sei pence, al posto di un plettro. Ed ecco poi gli studi in fisica all’Imperial College, e i suoi voti altissimi. Un astrofisico stimatissimo. Brian scelse un dottorato per restare a suonare con gli Smile, quelli che i fan sanno che non saranno altro che il preludio dei Queen. I Queen per molti, sono un binomio May/Mercury. Tante canzoni infatti vengono composte in un testa a testa, quasi in gara, l’uno con l’altro nei periodi piu’ proliferi, soprattutto ricordiamo Queen I e Queen II. Senza mai nulla togliere a Taylor e Deacon, anime del gruppo.

I suoi album in studio piu’ famosi al di fuori dei Queen sono Back to the Light, del 1992, e Another World del 1998. Live at the Brixton Academy del 1994. Molte collaborazioni come produttore e compositore , tantissime come ospite.