Ennio Morricone ed i Dire Straits: influenze, concerti, incontro…

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Partiamo dalla frase scontata che si faceva una volta agli artisti esordienti: da chi siete influenzati?
Anche i Dire Straits dei primi due album (siamo nel 1978/1979 e quindi la formazione era Mark Knopfler, Pick Withers, John Illsley, David Knopfler) hanno dovuto rispondere a domande di questo tenore: sono perciò usciti fuori i nomi di Eric Clapton, Van Morrison, Steely Dan ed un giornalista ha però domandato come ma usassero il tema del film de Il buono, il brutto ed il cattivo come intro ai loro show. Anche in Italia nel primo tour del 1981 la voce fuori campo urlava Good evening ladies and gentleman: welcome to.. (e qui ci andava il nome della città dove si svolgeva il concerto). Are you ready for the best rock’n’roll orchestra?: immediatamente partiva la musica di Ennio Morricone e Mark Knopfler si avvicinava al microfono ed urlava la mitica Italy ..A, mischiando inglese ed italiano. Il primo brano in scaletta era ovviamente Once upon a time in the West, proprio dedicato al mondo così ben tratteggiato dai film della serie spaghetti western, quelli del sodalizio Ennio Morricone / Sergio Leone, regista che agli inizi della carriera usava lo pseudonimo di Bob Robertson.

Detto che anche i Metallica usarono il tema di quel celebre film come intro di un loro tour, ritorniamo al connubio Ennio Morricone ed i Dire Straits. Direi che i loro punti di contatto furono tre:
1) Mark Knopfler dichiara apertamente di amare le musiche della trilogia del dollaro ossia Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più ed ovviamente Il buono, il brutto, il cattivo
2) Il tema di quest’ultimo film apre i tour del periodo commercialmente fortunato dei Dire Straits
3) Mark Knopfler incontra finalmente Ennio Morricone a Roma

Su questo episodio esistono leggende, voci, smentite. Io però qualche prova ce l’ho, perché:
1) Dall’Ottobre 1983 stampavo una fanzine mensile che si chiamava Solid Rock, dove riportavo tutto della saga dei Dire Straits, per poi dedicarmi ad alcuni libri sui Dire Straits
2) Dal 14 Febbraio 1986 al 30 Giugno 1987 ho trasmesso dall’allora Rai Stereo Uno, raccontando ogni giorno curiosità sui fan club


La sede romana della Polygram (i Dire Straits incidevano per la Vertigo e quindi venivano distribuiti in Italia da questa etichetta) era a poche decine di metri da Via Asiago 10 da dove trasmettevano ogni giorno dalle 14,30 alle 16,00: mi arrivò così la notizia di questo incontro e l’unica testimonianza giornalistica (oltre che sulla fanzine Solid Rock) venne riportata nelle pagine finali di un numero del settimanale Ciao 2001, con 4 foto in cui Knopfler e Morricone stavano vicini su un divanetto. Mark Knopfler non è mai stato un personaggio esuberante, ma in quelle foto sorrideva in modo convinto: Morricone invece stava sulle sue ..
Nell’articolo il giornalista riporta la soddisfazione del leader dei Dire Straits e la frase di Ennio Morricone che dichiarava come fosse soddisfatto di quella chiaccherata, perché quel giovanotto inglese ha insistito sui vari punti dei rispettivi modi di comporre musica, sottolineando similitudini ed assonanze.