Attenzione Attenzione de LaStanzadiGreta: il nuovo singolo presentato in concerto Giovedì 9 Luglio ..

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Ieri la band ha postato il seguente messaggio .. Vi ricordate, vero, che questo Giovedì 9 Luglio suoneremo a Rivoli per Rivolimusica? E che con noi ci sarà il Balletto Teatro Di Torino? Sarà una delle poche date di questa strana estate, suoneremo pezzi nuovi e saremo molto emozionati. Occorre prenotare, qui sotto trovate tutte le info. Non esserci sarebbe disdicevole..
Il brano Attenzione Attenzione anticipa Macchine inutili, secondo album del collettivo torinese in uscita in autunno in cd, vinile e digitale (La Contorsionista / Sciopero Reconrds, distribuzione Self, con il sostegno del MiBACT e di SIAE nell’ambito del programma “Per chi Crea”).


Il titolo è ispirato a una bizzarra filastrocca che Bruno Munari inserì in apertura della sua raccolta Le macchine di Munari (Corraini Editore). Tutto il nuovo disco è un omaggio a questo lavoro del grande artista e designer milanese, ai disegni e alle sculture realizzate tra gli Anni Trenta e Cinquanta. Sottolinea il nostro diretur Giancarlo PassarellaQuanto era sognante Munari: il libro è del 1942 e lui definisce con coraggio quelle macchine completamente inutili perché non fabbricano, non eliminano manodopera, non fanno economizzare tempo e denaro, non producono niente di commerciabile..

Scrivono quelli de LaStanzadiGreta (fotografata da Renzo Chiesa) .. Abbiamo concluso le registrazioni di Attenzione attenzione poco prima del lockdown. Nelle intenzioni iniziali, era un pezzo che voleva parlare, in forma di filastrocca un po’ malinconica, della società contemporanea, del mondo del lavoro nell’epoca del “realismo capitalista”, di quella difficoltà a immaginare il futuro che la nostra generazione sperimenta quotidianamente tanto nel campo dell’arte quanto in quello della politica, il vecchio mondo che non muore e quello nuovo che tarda ad arrivare (che è una parafrasi molto libera di una cosa che scriveva Gramsci). Poi, nel pieno del lockdown, ci siamo resi conto che molte delle cose che la canzone raccontava funzionavano perfettamente anche in quel “mondo di mezzo” in cui ci trovavamo a vivere, ciascuno bloccato nella sua stanzetta. E così, abbiamo deciso di mandarla in avanscoperta …