Bevi sano, bevi Capitano: intervista a Stefano Alacevich, pensando a Mel Brooks..

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La Fattoria il Capitano è una impresa familiare che produce vino e olio: hanno curato il catering ad uno dei primi congressi medico/musicale Sincronica.. mente, svoltosi presso l’Ordine dei Medici della Provincia di Firenze. Questo perchè il ligure Stefano Alacevich è un curioso di natura, amante della buona musica e del buon bere. Mi ha invitato a questo evento di Martedì 11 Agosto, dove sono anche garantite le risate: logico perciò intervistarlo…
La sua fattoria è stata costruita nel 1877 ed è situata appena sopra il centro storico di Pontassieve ed è facilmente raggiungibile da Firenze con i mezzi pubblici: una volta giunti alla stazione ferroviaria, la distanza è di circa quindici minuti a piedi.

– Stefano bentrovato: corre voce che alla tua fattoria ci sia un evento artistico…
…. si! Martedì 11 Agosto un piccolo evento fuori cantina e con distanziamento garantito, verrà proiettato un film .. dopo Frankenstein Junior il secondo film del mondo: Silent movie ovvero L’ultima follia di Mel Brooks. Si potrà bere qualcosina, volendo anche acquistare qualche bottiglia…ma sopratutto ridere!
– Ricordo con piacere le tue cantine aperte, magari con del jazz in sottofondo…
Non è infatti la prima volta che apriamo la cantina. In passato abbiamo avuto una splendida degustazione con Renzo Luise ed Eros Crippa ad accompagnarla con le loro chitarre manouche. In altre occasioni di festa ho suonato anche io con il gruppo di musiche popolari sul quarantesimo parallelo. Non escludo di rinnovare qualche evento..
– Cosa hai amato da giovane? Quali artisti invece ora ti attraggono?
Tutto e niente, il buon vino, la buona musica… certo, con gli anni cambiano i gusti e dal rock sono arrivato al jazz…o a musiche più tranquille. Non sono tipo da andare a grandi concerti, preferisco i club. E non ho preferenze, mi piace la musica…quella suonata bene… Comunque in gioventù ho amato Ian Anderson dei Jethro Tull (Locomotive Breath rimane tra i miei brani preferiti), Leo Kottke, Bert Jansch, Ivan Graziani ed anche a tratti Lucio Dalla. Più recentemente mi è piaciuto Leon o’Doherty
Logico chiederti come hai vissuto questi mesi di pandemia ..
Li ho passati con il mio Pym. Senza lavoro, senza compagna, con il blocco spostamenti. Ho fatto un po’ di manutenzione, ho suonato, ho fatto da mangiare ed ho mangiato (…e si vede!) ….Spero non ritorni il blocco totale perché sarebbe un disastro economicoed anche psicologicamente!
– Pensiamo positivo e diamoci appuntamento con il film di Mel Brooks…
Per il momento godiamoci la libertà con le cautele del caso e facciamoci quattro buone risate con il film di Mel Brooks. Grazie Giancarlo, e a presto..



Come suggerisce il titolo in inglese, il film è una parodia dei film muti: Silent Movie contiene una sola parola ossia Non!, pronunciata da Marcel Marceau, il famoso mimo; ciò è valso al film l’inserimento nel Guiness dei Primati come film sonoro con il minor numero di parole. Il film è uscito nel 1976 e la colonna sonora è curata da John Morris, compositore americano che ha lavorato lungamente con Mel Brooks.