Venerdì 20 Novembre esce il nuovo singolo di Peter White

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Si intitola Rosè e viene pubblicato da Sony Music Italy. Venerdì 5 Giugno aveva pubblicato Sabato Sera singolo con Andrea Gemello. Entrambi i suoi due nuovi brani raccontano esperienze dove tutti possono provare sensazioni personali. Ha dichiarato il nostro diretur Giancarlo PassarellaConcordo con quanto scritto nel comunicato stampa ossia che è tangibile l’innata capacità di Peter White di esprimere emozioni e sentimenti condivisi mediante una scrittura intensa ed evocativa, caratterizzata da parole semplici ma efficaci. Queste sono la base che cattura l’ascoltare per l’autenticità che sono in grado di trasmettere…

Il nuovo brano è una romantica dichiarazione d’amore, sincera ma non banale, capace di evocare emozioni comuni pur risultando autentica e personale. Ascoltando le parole del cantautore sembra quasi di percepire il rumore della pioggia che scandisce il ritmo lento dell’attesa, le giornate piacevoli ed emozionanti trascorse con la persona amata, i rari e preziosi momenti in cui si ha la possibilità di assaporare quei particolari, apparentemente insignificanti, che poi si insinuano nella mente senza andarsene più via: il modo di camminare, di sospirare, di mordersi le labbra o di fare l’amore. Peter White si muove con maestria tra metafore e contrasti, disseminando il testo di immagini poetiche e suggestive, dal corpo caldo che si infiamma e brucia la pelle d’oca all’ombra di due silhouette che si confondono e danzano nella luce fioca, mentre fuori piove e tutto rallenta per un attimo.
Ha dichiarato lo stesso giovane artista romano .. Era lunedì pomeriggio e la pioggia scandiva il tempo sulla finestra. Ho iniziato la prima strofa del brano chitarra e voce, tra il fragore dei tuoni e il silenzio ovattato di una stanza. La canzone nasce e prende forma così: cullata da un estremo all’altro. Dalla calma al caos. Da un sospiro al maestrale. Da una passeggiata con il sole a una corsa sotto la pioggia battente. Da un bacio lento a un morso che resta sulle labbra. Sono andato consapevolmente nel mondo delle casualità per perdermi lì, tra dubbio e certezza, tra tutto e niente, tra bianco e rosso: in un’unica e sorprendente sfumatura. Nel Rosé