Laura Gorini e Damiano Conchieri: intervista rock come fossimo dentro una graphic novel

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Una collaborazione lavorativa che si è trasformata in una storia d’amore! Riuscire a parlare con loro è stata facile (perché si sono dimostrati subito entusiasti di questa intervista che gli ho proposto), ma nel contempo ho avuto molte difficoltà a bloccarli. Perché mai? Una volta dovevano andare a scegliere i mobili e la volta dopo c’era l’idraulico in ritardo. Quando tutto sembrava volgere al meglio, ecco arrivare l’elettricista a scombussolarci i piani ed una serie di impegni burocratici che hanno fatto slittare questa nostra intervista. Insomma… l’avete capito? Sono in pieno trasloco e stanno allestendo la loro casa! Ma alla fine le risposte alle mie curiosità sono arrivate… e la loro grinta rock è emersa tutta.

Buongiorno a Laura e Damiano, coppia di lavoro e di vita: da quanto tempo?
Laura = Siamo fidanzati da Novembre 2016, conviviamo da due anni e, lavorativamente parlando, collaboriamo da molto tempo. Ma se fino a un anno e mezzo fa non lo facevamo in maniera puntuale, poi abbiamo deciso di unire in maniera più profonda le nostre strade anche dal punto di vista professionale, soprattutto dopo la decisione di Damiano di aprire la Partita Iva in qualità di Illustratore Grafico e Montatore Video. Damiano = Inizialmente abbiamo collaborato per lo più dal punto di vista video, realizzando rubriche e servizi per canali YouTube da noi creati. Poi siamo passati a web radio e web TV, come Radio Senise Centrale e Radio Smeraldo. E poi, nel mese di Settembre 2020, siamo approdati a WELL TV, una splendida rete nazionale, con un programma dedicato espressamente ai libri. Abbiamo superato le 100 puntate ed è stata una grandissima soddisfazione per entrambi andare in onda tutti giorni su una rete nazionale. Io mi sono sempre occupato della parte tecnica e delle riprese, del montaggio e delle grafiche, mentre Laura dei contenuti e della conduzione, oltre che della promozione. Invece è assai più recente il nostro sodalizio che mi vede in verste di illustratore per alcuni suoi progetti: dopo aver illustrato la copertine gli interni dell’ebook di Laura, dedicato alla piaga sociale della violenza sulle donne, Sporca L’Anima, pubblicato da Aloha. In tempi più recenti ho anche illustrato Le Favole Di Nonna Elfa, pubblicato da Edigiò. E anche in questo caso reca la firma di Laura..

Venite da Brescia, una delle zone più colpite dalla pandemia sin dalla prima ondata: come sono stati questi lunghi mesi per voi? Damiano = All’inizio è stato molto difficile, era la prima volta per tutti che ci trovavamo ad affrontare un situazione simile, dove non si poteva neanche uscire di casa, ma per fortuna svolgevamo un lavoro giornaliero per un sito internet che richiedeva un cospicuo numero di articoli al giorno, quindi ci siamo ritrovati molto impegnati come in una vera e propria attività da dipendenti. E poi col tempo, anche complici i vaccini e gli allentamenti, abbiamo avuto modo di adattarci alla “nuova normalità” e di conseguenza adattare il nostro lavoro: un grosso esempio rappresentativo di ciò può essere quando, a partire dallo scoppio della seconda ondata, nel programma oramai ben avviato Libri, Chiacchiere e Autori (tutti i giorni sul canale nazionale WELL TV) siamo stati impossibilitati ad effettuare interviste in presenza e pertanto Laura si è vista costretta a descrivere a parole gli ospiti e/o, appena possibile, farli intervenire da remoto. Laura = Il primo lockdown l’ho vissuto malissimo. Stavo male perché mi mancavano terribilmente i miei genitori che sono la mia stessa vita. Io risiedo con Damiano a Lonato del Garda, mentre loro a Brescia. Capite bene che non potevo pertanto raggiungerli. Sentire piangere mio padre e mia madre al telefono per la reclusione e soprattutto per il fatto di non potermi vedere mi ha spaccato il cuore in due. Poi i successivi lockdown sono stati sempre duri ma non come il primo. Il lavoro non è mai mancato ma gli affetti sì.

Laura, ma che tipo di lavoro fa Damiano? In che cosa vorrebbe specializzarsi..
Laura = Damiano è maestro d’arte ed è infatti molto istrionico. Il problema era che, fino a poco tempo fa, non riusciva a incanalare il suo talento nello spazio più corretto. E forse perché non hai mai davvero creduto nelle sue reali potenzialità. Voleva realizzare cartone animati brevi ma c’era chi ha tentato, probabilmente per gelosia, di tarpargli le ali. Io no! Sapevo che ce l’ avrebbe fatta, doveva solo sudare e darsi da fare. Lui è bravissimo a disegnare ma anche a montare video, dunque perché non unir e queste sue grandissime capacità? Credo che la sua bravura la esprima al massimo grado nei corti animati. E il mi augurio è che lui non smetta mai di crederci nelle sue capacità e che riesca a collaborare con qualche importante realtà.

Ora facciamo l’operazione inversa: Damiano prova a descrivere Laura sul fronte lavorativo …
Damiano – Una grandissima professionista con una grandissima e impeccabile etica del lavoro, tanto che anche con me non ha mai fatto nessun favoritismo, anzi, pur essendo il suo fidanzato – e ormai quasi marito – è sempre stata molto dura con me sul fronte lavorativo, trasmettendomi il giusto senso del dovere e la giusta etica, senza mai neppure perdonarmi il benché minimo errore. Se oggi sono quello che sono, anche se la la strada è ancora molto molto lunga, lo devo soprattutto a lei!

Ho avuto modo di conoscere i genitori di Laura qualche anno fa, ma non sapevo che sua madre fosse così brava in cucina e nel raccontare favole. Come è nata l’idea di quel libro?
Laura = Mia madre Mariella è una donna straordinaria che mi ha trasmesso l’amore per la scrittura, per la lettura e per la cucina. Ho sempre sognato di vedere pubblicate le sue storie perché lei ha talento. E soprattutto perché se io oggi amo così tanto i libri è grazie a lei! Damiano = Mia suocera le raccontava a Laura quando era piccolina e a forza di vedersi continuamente corretta, dal momento che Laura era solita riprenderla non appena cambiava qualcosa nel raccontarle, si è vista costretta a scriverle su un quadernino per avere la “versione definitiva”. Quel quadernino molti anni dopo è stato reperito da Laura e mi ha chiesto di illustrarle, idea che mi ha entusiasmato immediatamente e mi sono messo d’impegno per dare un volto ai personaggi. Poi, una volta finito tutto, abbiamo avuto il piacere di mostrare le favole illustrate all’editrice Viviana Sgorbini della Tomolo Edigiò Edizoni, le sono piaciute ed ecco che è nato il libro illustrato Le Favole di Nonna Elfa.

Volevo sapere quali sono stati gli artisti che avete amato di più in gioventù e quali invece sono i cantanti dell’ultima generazione che più vi convincono ..
Damiano = La mia infanzia è stata accompagnata, musicalmente parlando, da artisti che erano molto amati dai miei genitori, ricordo che ascoltavo in maniera piuttosto assidua Zucchero, Mario Lavezzi, Al Jarreau e i Pink Floyd, oltre che alcune intramontabili canzoni di Antonello Venditti, ecco questi hanno costituito una grossa fetta della colonna sonora della mia infanzia. Al momento non saprei, sarà che io ho sempre ascoltato, anche da adolescente e per tutto il decennio dei miei 20, musica non proprio “attuale”, visto che prediligevo sempre canzoni straniere e risalenti al periodo antecedente al 2000, con una particolare predilezione per i gruppi di nicchia, al momento ho riscoperto un gruppo tedesco pop dei primi Anni ’90 .. i Chyp-Notic.. band che purtroppo ha avuto vita breve.. Laura = Da ragazzina e da ragazza, come ben sai, amavo molto la musica punk, oggi invece apprezzo molto di più la musica d’autore e, soprattutto, italiana. Mi piacciono moltissimo Ermal Meta, Tiziano Ferro e Marco Mengoni. Ma non disdegno neanche il rock: per esempio ora sto ascoltando parecchio i Maneskin. Infine, lo ammetto: ho un debole per Achille Lauro.

Anticipateci i progetti a cui state lavorando ora e quelli del prossimi futuro …
Laura = Sto lavorando a nuovi libri e a nuovi scritti. Alcuni sono praticamente pronti, altri sono ancora molto nella fase work in progress, ma li porterò tutti a termine nei prossimi mesi. Damiano = È attualmente in uscita sempre con la Tomolo Edigiò Edizioni il mio primo fumetto indipendente, del quale per scaramanzia non voglio ancora menzionare il titolo, ma che ha viste coinvolte indirettamente molte persone, che hanno gentilmente prestato la loro immagine per la costruzione dei personaggi principali, poi per il resto spero in primis che possa avere una continuazione la graphic novel a puntate Stephany, uscita in due tetralogie composte da quattro episodi brevi l’una sull’edizione di Brescia, Mantova e Cremona del free press cartaceo e digitale New Entry – Il Giornale Della Gente e che ha visto come su indiscussa protagonista la modella, fotomodella e attrice di fama internazionale Stefania Visconti, in secundis di poter proseguire al meglio la mia specializzazione come animatore e, non si sa mai, in futuro poter dar vita al mio primo lungometraggio animato tratto da qualche mia opera.