Addio a Charlie Watts, la batteria dei Rolling Stones

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Addio a Charlie Watts, la leggenda dei Rolling Stones. Il celebre batterista è venuto a mancare oggi per problemi cardiaci. Celebre per il suo stile alle percussioni, era una star anomala rispetto agli altri componenti del gruppo, visto il suo stile distinto. Nel 2016 era stato  posizionato al 12º posto nella lista dei 100 migliori batteristi di  sempre secondo la rivista “Rolling Stone”:.

Per ammissione dei suoi  stessi compagni di avventura, le migliori alchimie della band sono  passate proprio attraverso il particolarissimo groove di Watts. Per Keith Richards, Watts era “il miglior batterista con cui abbia mai suonato”. Rispetto all’immagine trasgressiva, eccessiva e sessualmente  provocatoria che i Rolling Stones hanno sempre avuto, Watts ha  costituito quasi un’eccezione. Definito calmo e riflessivo, Watts è  stato il collante dei Rolling Stones, tanto sul palco quanto fuori,  bravo a mantenere l’equilibrio tra le due primedonne Jagger e  Richards. Era sposato dal 1964 con la pittrice e scultrice Shirley Ann Sheperd, che conosceva già prima di entrare nella band: un esempio di  fedeltà raro nel mondo del rock. La coppia ha avuto anche una figlia,  Seraphina Watts, nata nel 1968. L’unico periodo della sua vita in cui  conobbe i ‘vizi’ delle rockstar fu negli anni ’80, segnati da una  brutta avventura con l’eroina, ma anche in questo frangente conservò  un’immagine riservata. Nel 2004 gli fu diagnosticato un cancro alla  gola, dal quale guarì. È nel 1962 che Jagger (voce, 1943) e Richards (chitarra, 1943),  giovani studenti del Kent con una smodata passione per il blues di  Howlin’ Wolf e il rock ‘n’ roll di Chuck Berry, danno vita insieme a  Brian Jones (chitarra, 1942-1969) e a Ian Stewart (tastiera, 1938) ai  Rolling Stones, il cui nome fu ispirato da una canzone di Muddy  Waters, “Rolling Stone blues”. Dopo un’intensa attività live nei club  londinesi, a cavallo tra il 1962 e il 1963 i Rolling Stones misero a  punto la formazione con l’entrata in pianta stabile di Bill Wyman,  pseudonimo di William Perks (basso, 1936), proveniente dalla band dei  Cliftons, e di Charlie Watts (batteria, nato a Londra il 2 giugno  1941), e con l’uscita di Stewart.